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Sanità, Grisorio: “Blocco turn over sia socialmente ed economicamente sostenibile”

"Il blocco del turn over del personale sanitario, imposto dal Governo alla Regione Puglia, sta provocando una vera e propria emergenza sanitaria nelle aree del Subappennino, dove la scarsa dotazione di organici e mezzi rende difficilissimo, quando non impossibile, garantire livelli decenti di assistenza".  E’ Tino Grisorio, componente della segreteria provinciale del PD e portavoce del coordinamento "Tonino Cirillo" dei circoli dei Monti Dauni e di Lucera, a raccogliere e rilanciare l’allarme dei sindaci e dei circoli del Partito Democratico dei piccoli comuni dell’area montana chiedendo ai consiglieri regionali e provinciali di "farsi portavoce di comunità orgogliosamente impegnate nella tutela e valorizzazione della propria identità, anche a dispetto di tagli, ritardi e indifferenza di altre istituzioni". "Il Partito Democratico, ai diversi livelli istituzionali, ha suggerito la prudente e attenta applicazione delle norme sul blocco del turn over del personale medico e paramedico – afferma Grisorio – Tutti noi siamo consapevoli che si sta compiendo uno sforzo poderoso, da parte della Giunta regionale e delle forze che lo sostengono in Consiglio, per riequilibrare il bilancio della sanità; ma c’è il rischio di essere travolti da emergenze come quella denunciata dal sindaco di Carlantino sulla carenza di operatori del 118". Dal Coordinamento dei circoli del PD del Subappennino giunge la richiesta di "un rapido screening delle difficoltà vissute a livello territoriale per interventi mirati a scongiurare clamorosi disservizi. La programmazione conseguente all’obbligo di ridurre il deficit finanziario – conclude Tino Grisorio – deve essere socialmente ed economicamente sostenibile, soprattutto nelle aree in ritardo di sviluppo".