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Al via il «Foggia Film Festival»

La madrina è Valentina Cervi. L’evento iniziato oggi si concluderà il 15 aprile. Tre le sezioni in concorso nella Città del Cinema.

 

Da quest’anno, a Foggia, l’attenzione dedicata al cinema raddoppia. Dopo l’ormai collaudato Festival del Cinema Indipendente, giunto, l’anno scorso, al decimo appuntamento, parte oggi la prima edizione del Foggia Film Festival e lo fa con diversi obiettivi, ambiziosi ma dichiarati senza timore.

Dal 5 al 15 aprile, tre le sezioni in concorso nelle sale della Città del Cinema: per il «Cortometraggio italiano» 8 le pellicole selezionate, 8 anche gli «Short movies made in Puglia» (da segnalare Il bacio di Sofia di Saba Salvemini e Annika Strohm, astri nascenti del teatro regionale prestati al cinema), mentre 12, provenienti da tutta la penisola, i lavori in gara nella sezione «Documentario», tra cui il pugliese Piripicchio – L’ultima mossa di Vito Giuss Potenza. In più una vasta vetrina dedicata a pellicole fuori concorso, anteprime (Ridotte capacità lavorative, il film con Paolo Rossi sulla Fiat di Pomigliano d’Arco) e omaggi (La balena di Rossellini di Claudio Bondì) di indubitabile valore. «I criteri adottati per la selezione delle opere – ha precisato Pino Bruno, art director della kermesse – coinvolgono lo spessore socio-culturale delle tematiche trattate e tutti gli elementi tecnici della realizzazione filmica». La mission principale, che giustifica, in terra di Capitanata, la necessità di un’altra passerella dedicata alla settima arte, distinguendola dalla rassegna degli indipendenti, riguarda l’intenzione di dare maggior spazio proprio al documentario italiano, un genere ancora troppo emarginato dai circuiti cinematografici della penisola.

Il Foggia Film Festival, come sottolineato dallo stesso Bruno, nasce inoltre per inserirsi, tout court, nel giro delle più importanti rassegne dei nastri in celluloide; per valorizzare la nuove talentuose leve della macchina da presa oltre che le case di produzione che li sponsorizzano; e, non ultimo, provare ad ampliare l’attenzione della città verso il grande schermo, con l’auspicio di trovare un’intesa futura con il Festival del Cinema Indipendente che porti all’allestimento co-prodotto di un’unica grande mostra cinematografica. Obiettivi alti, dunque, per la neonata passerella foggiana, supportata nel migliore dei modi dai nomi degli ospiti ingaggiati. Valentina Cervi, nipote del grande Gino Cervi e, giovane ma navigata attrice con apparizioni di rilievo hollywoodiano, come in Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee, terrà a battesimo la rassegna. Nelle giornate seguenti red carpet anche per Margherita Buy, Sergio Rubini, Lina Wertmuller, Nico Cirasola, Nicola Rignanese, Brenno e Michele Placido, Sergio D’Offizi, grande maestro della fotografia nel cinema, l’inviato di Striscia Mingo De Pasquale e il giornalista Rai Tonino Pinto nell’inconsueto ruolo di registi. Forfait, invece, di Rocco Papaleo, per motivi personali.

Fabrizio Sereno