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Manfredonia, conclusa Conferenza Generale Turismo

Si è conclusa ieri la prima Conferenza Generale sul Turismo della Città di Manfredonia, due giorni di lavori, incontri, confronti e laboratori partecipati per delineare la fisionomia e i compiti della nascente Agenzia per la promozione del territorio.  "Iniziare in settimana santa non può che essere di buon auspicio", ha esordito ieri il sindaco Angelo Riccardi, che ha poi ringraziato gli sponsor Gespo e ‘Marina del Gargano’, e il Consorzio ‘Starting4′ di Padova, che ha pianificato le varie fasi dell’iniziativa. "Riteniamo che avere una ‘visione esterna’ sia più utile a capire il nostro potenziale e a indirizzarlo verso la creazione dell’impresa turismo; ma questo non deve demotivare chi sul territorio si sente protagonista nel settore" ha chiarito il sindaco.
I cambiamenti in atto sul mercato, accelerati dalla globalizzazione, stanno portando verso una domanda sempre più complessa e articolata, imponendo agli operatori turistici e agli enti pubblici locali competenze crescenti per mantenere competitività territoriale. "Il turismo è un’impresa vera e propria, e la competizione tra macro e micro sistemi non può essere affrontata con l’improvvisazione, senza un’idea complessiva e una strategia territoriale -ha continuato Angelo Riccardi-. Il sud è ancorato alle vecchie agenzie di promozione turistica provinciali; ma i meccanismi di finanziamento, a tutti i livelli, prediligono le convergenze, i sistemi misti pubblico-privati: per questo abbiamo pensato a un’Agenzia che ci renda ‘sistema’, che aggreghi risorse, idee e progetti e ci renda innovativi e competitivi".
Manfredonia ha tutte le carte per fare turismo: la montagna, boschi e foreste, mare e spiagge, le zone umide, il castello, un variegato patrimonio artistico, culturale e gastronomico, a cui si aggiunge il nuovo che avanza. "Il porto turistico, il treno-tram che collegherà il parco archeologico di Siponto all’ingresso di corso Manfredi, con la possibilità di ‘cucire’ Manfredonia da nord a sud e di recuperare aree, oggi abbandonate, con il fronte-mare, creando nuovi luoghi di aggregazione. E poi abbiamo idee, e uomini capaci di realizzarle. Noi ci crediamo, e spero che con noi siano in tanti a crederci", ha concluso il sindaco. "Oggi è il giorno della corresponsabilità -ha dichiarato a sua volta l’assessore alle Risorse del Territorio Antonio Angelillis-, che deve vedere tutti i figli di questa terra uniti dalla volontà di valorizzarla nella sua interezza, dalle paludi ai valloni, fino al mare. Questa terra, culla della civiltà dauna, di cui dobbiamo riappropriarci insieme alla nostra identità, unendo forze e potenzialità da offrire a chi vi viene ospite. L’Agenzia, infatti, sarà spazio attivo e creativo per trasformare le esigenze del cittadino e, insieme, del turista in nuove dinamiche territoriali". Anche il console del Touring Club Italiano, Vincenzo D’Onofrio, ha rimarcato il significato di ‘vivere Manfredonia’ non come slogan, ma come impegno a riscoprire un modo di essere e di sentire peculiare della nostra città. "Con quest’Agenzia -ha affermato-, Manfredonia potrebbe definitivamente diventare crocevia di nuovi turismi sia per la felice posizione geografica, sia per il calore della sua gente". A questo punto si è entrati nel vivo del workshop: gli interventi degli esperti di marketing e relazioni pubbliche per il turismo, Claudio De Monte Nuto e Mariapaola La Caria, hanno analizzato i diversi aspetti che conducono un territorio a diventare ‘destinazione’. La parola è poi passata ai partecipanti, che hanno seguito numerosi la conferenza nell’Auditorium di Palazzo Celestini. Trend di mercato e motivazioni di vacanza, piani operativi di lungo o breve periodo, fattori critici di successo, esperienze di altri territori, investimenti e reperibilità delle risorse, unicità del nostro territorio: tra dubbi, suggerimenti, qualche nota polemica e scenari possibili, il dibattito si è mantenuto vivace e partecipato in entrambe le giornate. A conclusione dei lavori della prima giornata, è stato presentato il vincitore del concorso di idee, bandito dal Comune di Manfredonia, per dare un nome e un logo alla nuova Agenzia del Turismo: ‘Maia’, proposto dalla società ‘Mediafarm’, si ispira alla più bella stella delle Pleiadi, la costellazioni che da secoli aiuta i viaggiatori a orientarsi. "Il marchio dell’Agenzia rielabora questo significato, dando nuovamente a Maia il compito di orientare i moderni viaggiatori, i turisti appunto, tra le proposte artistiche e storico-culturali di Manfredonia -ha spiegato Valentina Scuccimarra, responsabile commerciale di ‘Mediafarm’-. Le sfere colorate, disposte come le stelle della costellazione, contribuiscono visivamente a esaltare la ricchezza e la diversità dell’offerta turistica".
"Questo è il logo che noi pensiamo possa rappresentare l’Agenzia, ma la scelta finale spetterà appunto all’ente che si andrà a costituire", ha affermato il sindaco Riccardi. La seconda giornata ha visto, invece, l’analisi della bozza di statuto della nuova Agenzia, sottoposta a consigli, rettifiche e integrazioni scaturite dal confronto con i partecipanti; e dopo un ulteriore scambio di idee sui temi dell’accoglienza e dell’organizzazione turistica, all’assessore alle Politiche Sociali, Paolo Cascavilla, il compito di tirare le somme di questo incontro, certamente il primo di un modo di operare che connoterà la futura Agenzia. "Dobbiamo superare la cultura della diffidenza e del sospetto, che rischiano di bloccare la crescita del territorio -ha dichiarato-. L’invidia sociale va combattuta con una rinnovata fiducia e con politiche integrate, che vedano collaborare la pubblica amministrazione e tutta la città, pur mantenendo una visione critica costruttiva. Sogno le cose che non sono e dico ‘perchè no’, e concludo come era solito fare Robert Kennedy".