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Bandiera Blu a Rodi è lei quest’anno la regina del Gargano

Il sindaco D’Anelli: "premiato l’impegno". Restano ancora escluse Vieste e Peschici

 

Sventolerà anche quest’anno la Bandiera blu sul Gargano. Il riconoscimento per le spiagge italiane con il mare pulito e con una serie di servizi sarà consegnato il 10 maggio prossimo nel corso della cerimonia ufficiale che si svolgerà alla Presidenza del Consiglio dei ministri al Comune di Rodi Garganico. A meno di aggiunte dell’ultima ora, Rodi dovrebbe essere l’unica località turistica e
balneare del Gargano premiata dalla Fee (Foundation for Environmental Education).
L’elenco ufficiale dei Comuni attenti alla qualità delle acque, alle misure di sicurezza e all’educazione ambientale non è stato ancora reso noto ma l’amministrazione comunale di Rodi è al momento l’unica ad aver ricevuto (è accaduto due giorni fa) la mail con la quale la Fee comunicava ufficialmente l’assegnazione della Bandiera blu e convocava i rappresentanti a Roma per la cerimonia di consegna. «Siamo molto contenti. E dal 2003 che possiamo far sventolare sul nostro litorale la Bandiera blu quale riconoscimento per il lavoro che continuiamo a fare per preservare il nostro mare e le nostre spiagge – sottolinea il sindaco, Carmine D’Anelli -. Gli unici due anni nei quali non l’abbiamo avuto sono stati nel 2004 e 2005. Ma da quando Fee è diventata una certificazione di qualità siamo stati sempre tra i migliori Comuni italiani». Le altre perle turistiche della montagna del sole, Peschici e Vieste, per il quarto anno consecutivo sono state escluse dall’elenco dei Comuni italiani premiati con l’importante riconoscimento; mentre Mattinata, esclusa anche quest’anno, aveva ricevuto l’ultima volta la bandiera nel 2008. Rodi, come tutti gli altri Comuni italiani, ha dovuto compilare un questionario composto da 12 sezioni e allegare una serie di documenti: dalle certificazioni ambientali alla qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, ma anche le iniziative ambientali e i servizi ai turisti. Poi è stata la volta degli ispettori che nei mesi scorsi hanno fatto sopralluoghi per verificare l’attendibilità dei dati passando al setaccio le due spiagge di Levante e Ponente. La qualità delle acque di balneazione è il criterio più importante per la Fee: solo le località le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. Per quanto riguarda la depurazione, i Comuni devono essere dotati di un impianto di depurazione almeno con trattamento secondario. «Quest’anno i criteri di selezione ma anche i parametri erano molto più stringenti dello scorso. Quindi la soddisfazione è ancor più grande» sottolinea D’Anelli. Fino a qualche anno fa erano molte le Bandiere blu che sventolavano sul Gargano: Vieste, Peschici, Mattinata, le Isole Tremiti per anni sono state premiate. Poi il lento declino. Tra i problemi più rilevati non solo da chi assegna Vele o Bandiere blu ma anche dai turisti lo stato non sempre idoneo delle spiagge libere, l’assenza di raccolta differenziata, la difficoltà a garantire una pulizia anche per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti urbani.

Antonella Caruso