Dopo il successo conseguito lo scorso 12 Marzo durante la premiazione al Carnevale Ischitellano 2011 in cui si è aggiudicata il 1° posto tra i carri, con un premio in denaro di 200 euro, avendo rappresentato i personaggi storici del Risorgimento (Garibaldi e Anita, Cavour, Mazzini, Verdi, re Vittorio Emanuele e il popolo dei Garibaldini) e avendo realizzato un’imponente statua volta a raffigurare la Patria vestita dal Tricolore, “ E’ Primavera Ragazzi” fa il bis e vince ancora!
L’Associazione infatti, pur di garantire la continuità ai progetti che porta avanti da ormai sei anni grazie alla cura, dedizione e attenzione dei Volontari, è alla continua ricerca di Bandi e Concorsi ai quali partecipare e nei quali confida affinché possano realizzarsi piccoli, ma importanti interventi sociali, soprattutto nei piccoli comuni garganici spesso dimenticati da azioni mirate alla prevenzione del disagio minorile.
Ieri 29 Aprile presso la Sala Consigliare del Comune di Cagnano Varano, si è tenuta la premiazione del Concorso Fotografico e Letterario bandito dalla locale Associazione Culturale “Schiamazzi”, alla presenza del suo Presidente Emanuele Sanzone, di un rappresentante della Consulta Studentesca Provinciale e di due Assessori del Comune di Cagnano e Vico del Gargano.
Tema del Concorso e complice assoluto al conseguimento del primo posto nella sezione fotografica dell’Associazione E’ Primavera Ragazzi è stato “I giovani e l’Unità d’Italia” e, anche in questo caso, il premio in denaro è stato di 200 euro; una premiazione che ha trovato incredula e commossa tutta la rappresentanza dell’Associazione vincitrice, giunta a Cagnano per visitare la mostra fotografica.
L’opera fotografica proposta per il concorso dalla Presidente Lucrezia Castelluccia e giudicata vincitrice dalla giuria, composta da esperti nel settore della comunicazione a livello provinciale, è stata una fotografia in bianco e nero scattata durante un progetto per la conoscenza delle colture garganiche, promosso nel 2009 da E’ Primavera Ragazzi.
I bambini che vi parteciparono, ebbero la possibilità di praticare la battitura e la raccolta manuale delle olive, di assistere ai processi di trasformazione delle olive in olio ed infine di degustare il prodotto finale.
<La scelta di proporre una fotografia che ritraesse il gruppo di bambini e volontari adagiati sul trattore, in un contesto agricolo in cui fanno da cornice i rami degli ulivi secolari> spiega Lucrezia Castelluccia < è stata consolidata dalla voglia di affermare la stretta appartenenza al territorio garganico, in cui gli uliveti oltre che ad avere un enorme valore ambientale, sono ancora oggi, sin dall’antichità, fonte di reddito per numerose famiglie del comprensorio Garganico per la produzione di olio extravergine di oliva, noto in Italia e nel resto del mondo>.
Lucrezia Castelluccia
