Sono sette le persone ascoltate dagli agenti di polizia di Manfredonia che stanno indagando sull’omicidio-suicidio avvenuto ieri mattina in un appartamento in via Miramare dove un pensionato di 78 anni, Filippo Trotta ha strangolato, con una benda ortopedica, la moglie di 73 anni Maria Gelsomino, e poi si e’ ucciso tagliandosi le vene dei polsi. Gli investigatori di Luciano Di Prisco, il dirigente del Commissariato di Polizia di Manfredonia, hanno ascoltato anche i tre figli delle vittime ,che hanno raccontato che tra i genitori non c’era mai stato uno screzio. Inoltre su un mobile dell’ abitazione gli investigatori hanno trovato, in bella vista, alcuni gioielli e danaro contante: una specie di eredita’ che il pensionato dopo aver ucciso la moglie e prima di uccidersi ha voluto lasciare ai figli.