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Manfredonia – VENERDI’ 17 GIUGNO LO SPETTACOLO “LA TARANTELLA – LA MIA TERRA”

 

Spettacolo di tradizioni popolari 

Venerdi 17 giugno presso il Chiostro di Palazzo San Domenico, Comune di Manfredonia, a partire dalle ore 20.30,  si terrà lo spettacolo di chiusura dell’anno Accademico 2011 del Laboratorio  Danze del Sud di Manfredonia, con il patrocinio della Città di Manfredonia, spettacolo voluto fortemente dal Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.

Lo stesso Sindaco ritiene che i progetti che puntano alla valorizzazione della tradizione del nostro territorio vadano fortemente incentivati ed ha affermato che “soltanto sapendo leggere la storia possiamo dare un profondo significato al nostro presente per poi progettare un futuro migliore in un mondo migliore destinato alle nuove generazioni”.
    La Scuola di Tarantella e danze popolari del Mediterraneo Federal Academy of Màngano Ballet è stata fondata nell’anno 2011 dal Maestro Michele Màngano e dall’Associazione La Bella Cumpagnie, con sede in Manfredonia. La Scuola è attiva nello studio e nella divulgazione delle musiche e delle danze popolari del sud Italia: Pizzica salentina, Tarantella del Gargano, Tarantella Calabrese, Tammurriate campane, Saltarello, aperte ai ritmi e alle danze dei paesi Mediterranei. L’ Ass. La Bella Cumpagnie opera in Italia ed esporta all’estero il movimento della Tarantella, danza e stile musicale proprio del centro sud Italia. E’ stata la prima scuola in Italia che si è occupata delle danze popolari dal punto di vista performativo. Le attività della scuola infatti prevedono oltre all’ insegnamento legato ai passi delle danze tradizionali italiane e del bacino del Mediterraneo, un’introduzione al linguaggio teatrale, corale e coreografico .

 

La Scuola ricerca nella tradizione l’ispirazione di un nuovo linguaggio espressivo, inteso come processo di contaminazione, che unisca l’Italia alle altre aree del Mediterraneo, ritrovando legami con la musica e la danza etnica internazionale e contemporanea. La Tarantella è intesa come movimento vorticoso, come danza rotante: dalla verticalità dei salti nella Pizzica salentina, ai movimenti ‘cielo – terra’ della Tammurriata campana, ai giri vorticosi che ricordano le donne nello Zar egiziano e i Dervisci rotanti in Turchia. Pur partendo dallo studio di elementi gestuali propri alle culture tradizionali mediterranee, evolve in una dinamica del tutto contemporanea, nei contenuti come nelle tecniche. L’obiettivo è il recupero della ritualità come legame e patrimonio sociale, ritrovare legami con la musica etnica internazionale e contemporanea al fine di lavorare sulla contaminazione dei differenti linguaggi artistici.
La Scuola organizza e coordina laboratori, seminari e convegni, volti alla sensibilizzazione e formazione artistica di giovani ed allo scambio con attori, danzatori , cantanti, musicisti interessati a conoscere in maniera più approfondita le tradizioni del Bacino Mediterraneo. Attraverso progetti euro mediterranei ha collaborato con associazioni e compagnie nazionali ed internazionali: Romans International Francia, Dakka Roudania Marocco per il festival di Taroudannt, Art et Jeunesse Tunisia per il festival Decouvertes Tunisine 21 nel Anfiteatro romano di El Jem, Istituto della cultura italiana al Cairo nella Valle delle Piramidi in Egitto, a Tirana in Albania presso il Teatro dell’opera, ad Adis Abeba in Etiopia, a Parigi presso le Centre Momboye: danses pluri-africaines et cultures du monde,Alvin Ailey School di New York.