Giuseppe Maratea, consigliere di minoranza, chiede che si faccia chiarezza sui presunti abusi edilizi che vedrebbero coinvolti alcuni dipendenti comunali e familiari di un assessore. Maratea fa riferimento ai sequestri di presunti abusi edilizi da parte della Polizia municipale di Vico del Gargano, risalenti ad alcuni giorni fa; undici le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Lucera.
Uno dei due presunti abusi, in via Gentile, riguarderebbe l’apertura di una finestra che avrebbe modificato il prospetto del fabbricato; ancora, la realizzazione di un balcone che, pare, non fosse in progetto. Più gravi, a quanto pare, sempre che vengano accertati i reati contestati, varianti non autorizzate che avrebbero reso abitabili i locali, siti in via Cappuccini; non solo, sarebbero stati realizzati vani abitabili su terrazzi, creando anche punti luce. Provvedimenti convalidati dalla Procura. Il consigliere comunale rileva che le “violazioni, che riguarderebbero un amministratore, dalle scarne notizie che filtrano a fatica atterrebbero a difformità nella esecuzione di alcune mansarde di via Cappuccini. Se solo così fosse sarebbe una “non notizia”. Interessante, invece, potrebbe rivelarsi una verifica rigorosa, partendo dal “già realizzato”.
Francesco Mastropaolo