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A Vico del Gargano, torna la Notte Bianca. Ma solo grazie ai privati

Canestrale: “facciamo quello che possiamo perché amiamo la nostra città e il Borgo Antico”.

 

Anche quest’anno Vico del Gargano non rinuncia alla sua notte bianca, divenuta ormai un appuntamento tradizionale e assai partecipato dalla popolazione del circondano. L’appuntamento è il prossimo sabato 6 agosto, ma quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna del volontariato privato. Non più organizzata dall’amministrazione comunale e fortemente voluta e sostenuta dai commercianti, coordinati dai giovani Matteo Canestrale e Matteo Totaro. “Quello della notte è un evento che bloccava l’intero paese in festa per una notte intera, dal centro storico alle zone meno centrali”, spiega il titolare del “Manita Caffè”, che da appena due mesi ha aperto i battenti all’ingresso del centro storico. “Quando abbiamo saputo da un assessore comunale che quest’anno non si sarebbe realizzato questo evento per mancanza di risorse -continua-, volevamo contribuire alla realizzazione ma non c’era alcuna intenzione da parte del Comune, così abbiamo deciso darci da fare noi. Assieme a Totaro ho messo insieme tutti i commercianti intenzionati a dare un sostegno alla realizzazione della notte bianca e anche quest’anno si farà”. In tutto quattro gli spettacoli di musica dal vivo che allieteranno la notte più lunga di Vico, con la partecipazione della funky band itinerante “Fatt’in Funk”. Si esibirà in performance originali lungo il percorso che parte da piazza San Francesco per chiudersi a largo. Castello. “Abbiamo deciso di allestire spettacoli e stand in tutto il centro storico perché quest’anno è stato esluso dalla programmazione dell’estate vichese, e in generale è un po’ abbandonato negli ultimi tempi”, osserva il promotore della manifestazione che promette di animare per l’intera notte, a partire dalle 20,30 uno dei borghi più belli d’Italia. La formula è la stessa degli anni passati, solo che non tutta la città, ma solo la sua parte più storica farà da scenario. all’evento, al quale contribuiscono una cinquantina di commercianti rispetto al totale dei 70 invitati a partecipare. “Facciamo quello che possiamo perché amiamo la nostra città e questo suo bel borgo antico -si confida Canestrale‘ e non volevamo disperdere questa bella tradizione della notte bianca che negli anni passati ha attirato migliaia di persone, con i negozi aperti e soprattutto la grande sagra organizzata dalla macelleria di Matteo Totaro che ha sempre registrato un buon numero di presenze”. Si era stabilito inizialmente di fissare un badget minimo per non far mancare nulla alla serata, ma alla fine ci si è dovuti accontentare dei contributi non proprio generosi in tempi di crisi di tutti i partecipanti all’iniziativa. Saranno allestiti stand enogastronomici per la degustazione di prodotti tipici locali e non mancheranno bancarelle per mostrare le peculiarità dell’artigianato locale. Al centro del percorso, inoltre, “Manita Caffè” allestirà un grande impianto per spillare birra a fiumi, preziosa per accompagnare i manicaretti in vendita nel sentiero del gusto e le specialità di carne della macelleria Totaro. Non mancheranno, infine, giocolieri di strada per intrattenere i più piccini tra i vicoli e le piazzette del bellissimo centro storico. Una notte di divertimento ma anche di scoperta dei luoghi più segreti dei suoi tre rioni: la Civita, il Casale e la Terra.