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Provincia/ Di Iorio (Udc): “quel Gargano scarsamente rappresentato”

Il lamento è quello del Gargano cenerentola sotto certi aspetti, del Gargano trascurato. A farsi interprete della lamentela nei confronti della Provincia Costanzo Di Iorio Udc.  «E’ con estremo rammarico che mi accorgo che alla Provincia di Foggia il Gargano non è assolutamente rappresentato. Mi riferisco alla pianificazione delle opere di importanza strategica infrastrutturale che in questi giorni è stata approvata dalla Regione Puglia su indicazioni della nostra Provincia lasciando completamente a secco il Gargano a favore della piana di Capitanata. Io mi domando a cosa servano i rappresentanti Consiglieri Provinciali eletti con i voti del Gargano e come ciliegina due Assessori con quello al bilancio nativo di Vico Del Gargano nominati in quota alla giunta Pepe se tutto quello che potrebbe guidare il rilancio del nostro territorio si ferma a Foggia? Forse i nostri rappresentanti in Provincia non hanno avuto nemmeno notizia di questi movimenti perchè considerati inutile corollario di una amministrazione Provinciale che, anche se allo sbando, quando vuole si riunisce anche di notte per bocciare il Gargano.Io sono offeso in qualità di Presidente del Consiglio Comunale di uno dei Comuni che viene penalizzato da questo scippo operato dalla Provincia e da chi si è reso complice di questa operazione assolutamente scriteriata che ha gettato il Gargano indietro di anni luce. Sono anni che il Gargano aspetta l’ultimo stralcio della strada a scorrimento veloce che unirebbe finalmente Vieste con il resto del mondo,e che dire del famoso anello che si completerebbe con la costruzione della oramai famosa strada a basso impatto ambientale (gallerie) che unirebbe Vieste a Mattinata. Occorre potenziare la viabilità per far sì che il turismo esploda nella nostra terra e che l’assistenza sanitaria non sia solo demandata alla fortuna di poter decollare con un elicottero. Vanno potenziate le strade ferrate che non nuociono al territorio ma che ne sono una risorsa turistica e commerciale ed è assolutamente encomiabile l’operato di Ferrovie del Gargano che si propone come vero tutore di un progetto di sviluppo per Rodi, San Menaio, Peschici e tutti i comuni serviti dalla ferrovia .Occorre assolutamente che la politica si occupi di progettualità forti e finanzi opere veramente utili al Gargano in toto. Anche noi siamo figli di Capitanata e vogliamo essere considerati alla stregua degli altri. Spero in un segnale forte da parte dei Consiglieri Provinciali e dico che le dimissioni dei rappresentanti eletti dal Gargano sono l’unica via per riottenere il rispetto che la nostra gente merita. Agli assessori dico che le sedie possono diventare gogne se non ci si batte sinceramente per gli interessi di chi spera nelle vostre azioni per avere quello che francamente ci spetta di diritto».