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Foggia/ In piazza la Polizia penitenziaria

La protesta oggi. Interesserà l’intera provincia.

 

In  Puglia  al posto delle attuali   2.550 unità  poliziotti Penitenziari   servirebbero ulteriori  600 unità di cui 100 polizia femminile  da spalmare nelle  13 strutture comprese quelle  della Giustizia Minorile  di Bari e Lecce di prossima imminente riapertura. Intanto in queste ore nella sede di Lecce con 1.375 detenuti contro le 659 regolamentari , registriamo  ulteriori  tre  (3) tentativi  di suicidio  in una sola giornata di cui uno per tentata impiccagione e due invece, con lama da taglio si sarebbero  quasi mortalmente incisi  alla giugulare, ricoverati d’urgenza al Nosocomio cittadino,tutti di cittadinanza non italiana.
Anche per queste necessità, questa mattina a partire dalle ore.10,00 scenderanno in piazza oltre 100 poliziotti penitenziari aderenti al Sindacato O.S.A.P.P. del penitenziario di Foggia ed Operatori della Giustizia  per  sensibilizzare i Vertici del Dipartimento, le Istituzioni Politiche  tutte dello Stato sulla criticità ben conosciuta del pianeta Carcere e delle interne esistenti  controversie  anche di sperpero  nonostante le criticità di un  sovraffollamento  dell’87%  detentivo in più  nella Regione rispetto a quella regolamentare di  2.458 mentre se si  contano le attuali  4.470 presenze.
OSAPP/ Parte dalla sede  Penitenziaria di Foggia la protesta ma comprende l’intera Provincia come Lucera con 222 detenuti ma solo 135 regolamentari  e San Severo  con 97 contro le 52 regolamentari  oltre allo stesso penitenziario di Foggia  Istituto nato per raccogliere solo 371 detenuti ma vivono da anni quasi 730 reclusi una forza che oscilla di giorno in giorno.
I Poliziotti ,invece  sono 302 ma ne servono per bilanciare Sicurezza,trattamento e Servizio Agenti  almeno altre 80 unità  oltre a 10  unità di polizia femminile.
OSAPP/ Carceri fatiscenti, edilizia penitenziaria in alcuni casi anche pericolanti come Foggia, risorse economiche raschiate a fondo,
e mentre nelle Carceri è  quotidiana emergenza al Provveditorato di Bari il personale abbonda  ed in taluni settori  si sperpera, laddove addirittura risulterebbe un impiego inopportuno di personale per consegna di posta alla Prefettura e Questura con tanto di autovettura di servizio, autista e personale femminile o  maschile lasciato a  girovagare per circa un’ora  nella città, dipendenti camminatori    attività inopportuna  oltre che dispendiosa ed insensata quando nelle Carceri una (1) sola poliziotta,come succede a Bari  e Foggia o Lecce  perquisisce,ispeziona e controlla quasi  300 colloqui da sola, in una sola giornata mentre al  Provveditorato Regionale  Penitenziario   si  farebbe acqua  ma che  aggiungo, perderebbe acqua da tutte le parti  . (!). Faccio appello al Ministro  della Giustizia Nitto Francesco PALMA affinché  si impegni a rispettare  l’annunciata assunzione urgente delle prime  1.800 unità  che nel complessivo arruolamento  dovrebbero tra  il 2010/2013 essere di  5.000  unità  neo agenti . Stessa richiesta la si avanza al Capo del Dipartimento Presidente  Franco Ionta nella sua veste di Commissario Straordinario per l’emergenza Carceri per l’utilizzo  al meglio  delle  800milioni di Euro a favore del Corpo della Polizia penitenziaria. Per questo il Sindacato  OSAPP  si appella  alla sempre dimostrata sensibilità istituzionale e Politica dell’Onorevole Luigi VITALI  Presidente Commissione Giustizia sull’ordinamento Penitenziario al Corpo affinché si faccia portavoce nelle sedi opportuni per le segnalate emergenze portate avanti da uno dei maggiori autorevoli sindacati di polizia penitenziaria.
OSAPP /Il tentativo di evasione sventato nel penitenziario di Bari di alcuni giorni fa dovrebbe far riflettere chi amministra  beni  risorse umane e materiale oltre a quelle economiche di uno Sato sempre più fortemente in crisi economica.
OSAPP/ Basta con i privilegi e le sacche di privilegi,si chiede il rientro  da tutti i  compiti non istituzionali a partire dalle scorte, dagli uffici, dalle Procure di tutto il personale di polizia come da norma di Riforma ex art. 5 legge 395/1990 per l’impiego emergenziale dei Poliziotti esclusivamente  nelle Carceri e non più sulle scrivanie o come tassinari.
OSAPP Ulteriore appello al Presidente della regione On. Nichi Vendola  per  l’immediata ricerca di soluzioni  per quanto riguarda le emergenze sanitarie nei penitenziari pugliesi.