Questa sera nella seconda puntata del programma di "Rai 3 Chi l’ha visto" verrà dato ampio spazio alla scomparsa di Michele Mafrolla il 27enne viestano, di cui non si hanno più sue notizie dal 24 luglio scorso. Da quando, alle 20, è uscito di casa in sella al suo scooter, dicendo alla madre che sarebbe tornato di lì a poco. Le indagini continuano a non dare alcun esito. Duro lo sfogo del padre Giovanni ai giornalisti della trasmissione: "Ma è mai possibile che dal Comune ci sia solo silenzio? Mio figlio non ha diritto a essere ricordato come i fratelli Piscopo? Perchè nessuno organizza una fiaccolata?"
Ma Michele non è l’unico scomparso nel nostro Gargano. Gli inquirenti stanno cercando, dal 24 giugno di quest’anno, anche Francesco Libergolis, l’allevatore di 41 anni parente dei Libergolis, famiglia coinvolta nella faida del Gargano, la sanguinosa lotta tra gli allevatori del Promontorio che in oltre trent’anni di esistenza ha seminato 35 morti ammazzati ed altrettanti agguati falliti. Gli inquirenti hanno da subito scartato l’ipotesi di un allontanamento volontario, al contrario temono di trovarsi di fronte ad un nuovo caso di lupara bianca. Ma rimane un mistero anche la sorte di Alessandro Ciavarrella, lo studente di Monte Sant’Angelo scomparso una mattina, uscito per andare a prendere un caffè al bar. La famiglia non sa ancora che cosa è successo da quell’11 gennaio del 2009. Così come resta un mistero la scomparsa di Francesco Simone, sparito il 23 luglio del 2009, giorno del suo compleanno, da Mattinata, dove ha lasciato la moglie e i suoi due figli in attesa di risposte. Il suo nome compare nell’inchiesta sui fiancheggiatori dell’ex super latitante Giuseppe Pacilli, catturato il 13 maggio scorso, dopo una fuga di due anni. Ancora da Mattinata nel 2003 scompare Angelo Iaconeta, 37enne, guardiano di un lido balneare. E dal 2001 si cerca di capire che fine abbia fatto Pasquale Luciano Montani, sparito a 37 anni da Mattinata.