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Vieste/ Mascia: “In consiglio comunale la maggioranza mette in fuorigioco la minoranza”

 

…ma nessuno ha colto l’aspetto politico!

All’indomani del Consiglio Comunale del 23 settembre scorso i gruppi politici di “Un’altra Vieste” e “il nuovo Centro Destra”…hanno sfoggiato un’onda lunga di soddisfazione ed una anomala autocelebrazione, solo perché il Consiglio Comunale dopo ben 10 ore di discussione ha approvato l’istituzione di una Commissione di Garanzia, studio e lotta contro l’evasione di tutti i tributi comunali.

A loro dire sono stati gli unici ed autentici protagonisti ad ottenere il risultato politico e quindi costretto la maggioranza a seguirli…se tutto questo fosse vero, perché non hanno fatto altrettanto il movimento di Mimì Spina e l’intera maggioranza formata da FLI, UDC e PDL?
Inutile fornire una mia versione…meglio dare ai lettori la libera interpretazione di come sono andati i fatti:
lo scorso 11 agosto la seduta del Consiglio Comunale andò deserta proprio sull’accapo riguardante: l’Istituzione di una Commissione di garanzia, indagine e controllo sul contrasto all’evasione dell’ICI e della TARSU, chi mandò deserta quella seduta è stato il movimento di Mimì Spina che forse più di altri aveva intuito che in quel momento da parte del movimento politico “un’altra Vieste” capeggiato dalla dr.ssa Annamaria Giuffreda si stava mettendo in atto un vero cannibalismo politico.
Mai si era visto in tanti anni di politica locale mettere in subbuglio gli Uffici Comunali per ottenere ogni tipo di documentazione per indagare su Consiglieri Comunali, tonnellate di carta per leggere e capire meglio.
Nessuno della minoranza in tutto questo tempo si è interessato di altro, eppure di problemi irrisolti c’è ne sono tanti: “i cantieri edilizi sono fermi, non si assume la manovalanza locale, Vieste che non riesce a liberarsi dei contenziosi, la vicenda dei ricorsi TARSU è stato l’unico argomento di interesse pubblico”.
Un accanimento sfrenato su alcuni componenti della Giunta Comunale e poi la grande raccolta di firme per costringere Ersilia Nobile e qualche Assessore della Giunta a dimettersi….ma per quale motivo?
Che politica è questa?….secondo me è solo cannibalismo di vecchio stampo dell’antica sinistra che non esita mai a sfoggiare una superiorità morale che certamente non può vantare mai!
Il Consiglio Comunale del 23 settembre scorso forse è stato emblematico di come la sinistra viestana non ha un progetto politico e quindi incorre in evidenti azioni di fuorigioco senza accorgersi.
I FATTI: ore 9:30 si inizia proprio dove si era rimasti lo scorso 11 agosto:  dall’Istituzione di una Commissione di garanzia, indagine e controllo sul contrasto all’evasione dell’ICI e della TARSU, relaziona un po’ freddamente Mauro Clemente (forse non era convinto)…. spiegando le ragioni di tale richiesta, interviene il capogruppo della PDL Giuseppina Falcone con la seguente dichiarazione: “la maggioranza non condivide la proposta della minoranza in quanto già esiste una Commissione specifica che può occuparsi di questo, anzi noi della maggioranza attraverso i nostri Uffici vogliamo contrastare l’evasione su ogni tipo di tributo comunale e questo rientra nelle competenze della prima Commissione Consiliare Permanente”…siamo solo ai preliminari!
L’avv. Antonio Montecalvo (nuovo Centro Destra) comincia a questo punto a relazionare sui due emendamenti presentati, aprire il testo unico e spiegare a Pina Falcone il perché di una Commissione speciale di indagine e garanzia.
Tocca ad Angelo De Vita fare il primo assist alla maggioranza…….”sono certo che alcuni membri della maggioranza sono d’accordo per l’istituzione di questa Commissione speciale”… (negli spogliatoi si era già messo d’accordo con Prudenza)…..si fa avanti Prudenza che per non far torto a Pina Falcone asserisce di essere d’accordo sul da farsi ma che quelle competenze dovevano essere della 1^ Comissione Consiliare Permanente (pre-tattica).
Tocca al leader del movimento “un’altra Vieste” Annamaria Giuffreda, un intervento minuzioso, lunghissimo riguardante la necessità impellente di istituire questa Comissione di indagine soprattutto perché si deve far chiarezza sulla vicenda TARSU, la stessa per rinforzare questa richiesta ha ripercorso il tema della raccolta delle firme e delle presunte morosità di alcuni componenti della Giunta Nobile, l’intervento che poi è sfociato in una sorta di ammissione:…la voglia di giustizialismo a tutti i costi!
L’Assessore Nicola Rosiello ha risposto alla Giuffreda ostentando sicurezza nel suo intervento, Angelino (Rosiello Nicola)…ha affermato che l’esecutivo vuole mettere in atto una politica contro l’evasione di qualsiasi tributo comunale ma evitando di fare processi di piazza sommari.
Mimì Spina (il ritorno) dopo aver ascoltato tutti ha deciso di parlare e mettere in atto la strategia che poi ha portato al risultato finale: si citano alcuni passaggi del suo intervento “mentre la città è cresciuta dal punto di vista patrimoniale si è assistito sempre più al degrado etico – morale, c’è chi guadagna di più e paga di meno, chi deve tutelare il Comune?”…parole pesanti lette come una seria autocritica del passato ma anche come una consolidata prassi del presente”.
…sempre lui il Mimì ritrovato: “non si può far finta di niente e quindi tutti i Consiglieri Comunali devono sentire il bisogno di approvare questo punto all’ordine del giorno, ……non una Commissione di indagine….ma una Commissione di Garanzia e contrasto contro l’evasione dei tributi di questa città che ormai è un fenomeno diffuso”…altro assist per la maggioranza!
A questo punto le squadre sono rientrate negli spogliatoi per riflettere e decidere….sospensione della seduta e cervelloni in azione….i più impegnati Prudenza e De Vita in un angolo, Zaffarano e Rosiello in un altro, poi tutti insieme con il Montecalvo in compagnia del suo ormai noto testo unico.
Alle 14:30 sul tavolo vengono annunciate le formazioni: la minoranza vuole una partita a 6 componenti, Zaffarano ne vuole 5 di componenti con il capitano della squadra ad appannaggio della minoranza…passa più di un’ora e nessuno si decide a dire la verità…..si bleffa alla grande e si perde tempo.
Il Presidente del Consiglio Michele Mascia (lo scrivente di questa cronaca) richiama le squadre in campo…si gioca e si gioca pesante….lo stesso Mimì non ha voluto fare un torto alla Giuffreda e quindi ha fatto marcia indietro, discussioni inutili e schermaglie elusive, si arriva alle ore 18:00 il Presidente invita i Consiglieri a votare, la Giuffreda ritorna in cattedra….ma per poco ed il Sindaco Ersilia Nobile la imita…è una sfida solo virtuale…alla fine sono gli altri che hanno deciso!
….a questo punto il “manovratore”… frena il treno in corsa ed invita i cervelloni ad entrare di nuovo in azione, si accendono i computer ed il Montecalvo sale al settimo cielo…è lui che ci legge la proposta….nemmeno il tempo di capire cosa stà succedendo che la Giuffreda e la Nobile si ritrovano fuorigioco.
Dovevano “scannarsi” e dividersi come al solito…ed invece si son ritrovate abbracciate come d’incanto per meriti altrui…ma è mancato l’intuito politico.
Tutti sono stati bravi e tutti son contenti della vittoria…ma chi ha vinto veramente?….Sicuramente nessuno, i problemi restano tanti ed irrisolti, la maggioranza ha sfiduciato allenatore…ma il sostituto ancora non c’è, in Consiglio Comunale la diatriba Nobile – Giuffreda non interessa più….ora aleggia il Mimì pensiero che ha spostato il suo raggio d’azione verso il centro destra…..mentre il nuovo Centro Destra fa da cornice a questa nuova e numerosa compagine politica che vuol “proteggere” Ersilia condizionandone l’azione politica…..ma chi sarà il prossimo Sindaco del numeroso Centro Destra?

Michele Mascia
Presedente del Consiglio Comunale
Di Vieste