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PdL: alleanze che vedano insieme tutte le forze politiche di ispirazione moderata

Presieduto da Gabriele Mazzone si è riunito nella sede di Via Gramsci il Coordinamento provinciale del PDL. Dopo una relazione introduttiva del Coordinatore Provinciale sui temi all’Ordine del Giorno e, in particolare, sulla situazione politico-amministrativa generale, sul tesseramento e le celebrazioni dei congressi e sulle elezioni amministrative che vedranno impegnati importanti comuni della nostra Provincia, fra cui Torremaggiore, Monte Sant’Angelo, Apricena, Vico e Rodi Garganico. Dopo la relazione del Coordinatore, si è sviluppato un ampio dibattito a cui hanno partecipato, fra gli altri, Matteo Bianchi, Nino De Rogatis, Ciccio D’Emilio, Paolo Mongiello. E’ intervenuto anche il Vice Coordinatore Chieffo. Nel corso del dibattito il Coordinatore provinciale, ha confermato che il suo compito si esaurisce con la celebrazione dei Congressi e che, in caso di rinvio sine die degli stessi, si porrà certamente il problema di una nuova guida nel PDL di Capitanata. In definitiva, ha precisato Mazzone, non c’è nessuna sua disponibilità a protrarre il suo mandato oltre il dovuto. E’ stato sollevato anche il problema delle alleanze alle prossime amministrative. A tale proposito da tutti gli intervenuti è stato auspicato alleanze che vedano insieme tutte le forze politiche di ispirazione moderata, alleanze che devono ispirarsi al principio di pari dignità. Il dibattito all’interno del Coordinamento si è sviluppato soprattutto sul problema della celebrazione dei Congressi che devono rappresentare un momento di grande partecipazione degli iscritti nelle scelte della nuova classe dirigente. I congressi, è stato detto, dovranno essere l’occasione per un ricambio, anche generazionale, del personale politico del PDL. Ed è auspicabile che, da subito, si apra un dibattito sulle linee politiche del PDL, sui suoi riferimenti culturali e valoriali, in definitiva intorno ad un progetto politico ed una idea di partito che dovrà essere da supporto ai programmi di sviluppo socio-economici della Capitanata. Un dibattito, però, che stenta a decollare.