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A.S.L. pugliesi intasate da migliaia di pensionati in coda per esenzione Ticket

Proteste del Movimento consumatori:

 

Comunicato dell’Ufficio Stampa M.C. Puglia. "Dai primi giorni del mese di settembre, sono cominciate le lunghe file ai cup per il rinnovo delle esenzioni per i Ticket su farmaci, diagnostica strumentale e visite specialistiche. Queste ultime gravate da un ulteriore ticket di dieci euro imposti dal governo nazionale a partire da luglio 2011. Gli anziani, i disoccupati, le famiglie con bambini piccoli,alle prese con mille difficoltà economiche, alle prese con il potere di acquisto sempre più risicato dall’aumento dell’I.V.A., dalle malattie incalzanti che inducono l’utilizzo sempre maggiore di farmaci e prestazioni sanitarie, hanno grande premura nell’ottenere le esenzioni di Ticket che sono un sollievo economico importante. Per ottenerlo sono costretti ad interminabili estenuanti lunghe ore di fila davanti agli uffici delle Asl, in condizioni climatiche inaccettabili, visto il perdurare del caldo afoso di questa stagione. Sembra paradossale dover accentrare su pochissimi uffici, con scarsissimo personale a disposizione , la gestione di migliaia di pratiche. Poichè le certificazioni richieste il più delle volte sono collegate al reddito o alla certificazione di una malattia cronica, come associazione, ci chiediamo come sia possibile non pensare di attivare percorsi telematici attraverso i Caf, i commercialisti, o le stesse associazioni dei consumatori, che incrociando i dati delle dichiarazioni dei redditi producano la tanto sudata certificazione collegata alla dichiarazione dell’anno in corso ai fini dell’esenzione. Resterebbero fuori solo le esenzioni su certificazioni sulle malattie croniche, che rientrando nei dati sensibili assoggettati alle norme sulla privacy, dovrebbero restare di esclusiva competenza delle Asl alleggerendo così il carico di lavoro sugli uffici delle Asl e lo stress per gli anziani spesso a costretti a recrasi alle prime luci dell’alba presso gli sportelli, per avere un minimo di certezza di poter ottenere la tanto sudata "esenzione". Di ciò invieremo opportuna formale richiesta all’assessore Regionale alla Salute".