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Eccellenza – L’Atletico Vieste prende 4 sberle dal Maglie

L’Atletico Vieste più brutto della stagione subisce davanti al proprio pubblico una sonora sconfitta dal Toma Maglie.

Il 4 a 1 finale premia gli ospiti bravi ad imbavagliare il gioco viestano con una attenta difesa e a rendersi pericoloso con veloci ripartenze. Orfana di Colella, Favulli e di mister Lo Polito, l’Atletico ha sfoderato una prestazione fatta di poche idee, tanta confusione e una reazione di orgoglio condotta più con le gambe che con la testa.

E dire che la prima occasione della partita era stata proprio per i padroni di casa: dopo soli 2 minuti e mezzo Bua lanciava in profondità Recchia che calciava dal limite mandando la sfera a lambire il palo opposto. All’ottavo i salentini facevano venire il primo brivido ai garganici quando Rotunno sulla linea allontanava il pallone altrimenti destinato in fondo al sacco per una conclusione di Ferraguto.

Ma il vantaggio ospite era solo rimandato di qualche minuto: al 15mo, infatti, la difesa locale non spazzava il pallone che viaggiava pericolosamente da una parte all’altra dell’area fino ad arrivare al limite dove era appostato Ferrentino che calciava con violenza insaccando sotto la traversa.

Quando finalmente il Vieste sembrava aver assorbito il gol preso e stava iniziando a mettere apprensione agli avversari, il Maglie raddoppiava al 36mo con capitan Raponi, bravo a girare al volo una punizione battuta dalla trequarti. Una autentica doccia fredda che faceva spegnere definitivamente ogni luce in casa viestana, che riusciva ad accorciare le distanze solo al 29mo della ripresa con Nicola Celio, puntuale nel girare di testa un corner battuto da sinistra da Martin Prest.

L’arrembaggio con il cuore e con le gambe, più che con la testa, portava i locali a schiacciare nella propria metà campo gli ospiti, impeccabili nella chiusura di ogni spazio e a ripartire sfruttando le doti fisiche di Parodi e quelle tecniche di Di Santantonio. Proprio il bravissimo esterno salentino al 41mo calciava la punizione che portava alla terza segnatura della sua squadra: la gran botta partita dai 30 metri veniva ribattuta da Bua nella zona di area in cui era posizionato Fanigliulo che insaccava senza difficoltà.

Al primo di recupero il Maglie portava a quattro le sue segnature con Di Santantonio che realizzava un calcio di rigore assegnato (tra tanti dubbi) dal signor Minafra della sezione di Roma 2 per tocco col braccio in area di Corbo, ai più apparso aderente al corpo.

Al triplice fischio, dagli spalti partivano cori di contestazione ai danni di mister Lo Polito che, nelle dichiarazioni a fine gara, si assumeva l’intera responsabilità per la cocente sconfitta.

Nella settimana che sta per iniziare la squadra deve mettere alle spalle la batosta subita per preparare nel migliore dei modi la difficile trasferta in casa della capolista Liberty Monopoli. In quella gara dovrà fare a meno del bravo Nicola Celio, autore dell’unico gol dei suoi nella gara odierna, che in settimana si vedrà infliggere un turno di squalifica per aver raggranellato la quarta ammonizione stagionale. Il Toma Maglie, invece, si gode questo secondo poker consecutivo (dopo il 4-0 inflitto al Locorotondo) che l’ha portato al terzo posto in classifica.

Sandro Siena


Atletico Vieste – Bua, Mangiacotti, Rotunno, Celio, Ciccarelli, Corbo, Compierchio (41st Tedesco), Raggoo, Recchia, De Vita, Prest (28st Morrone). A disposizione Brunetti, Granatiero, Coda, Sorrentino, Silvestri. Allenatore Giuseppe Lo Polito.

 

A. Toma Maglie – Bassi, Candito (32st Giannuzzi), Pasca, Ferrentino, Ferri, Raponi, Di Santantonio, Gonzalez, Parodi, Ruggiero (18st Cristaldi), Ferraguto (1st Fanigliulo). A disposizione Sakho, Alessandrì, Martalò, Dimida. Allenatore Sergio Volturno

Arbitro Giorgio Ermanno Minafra (Roma 2) coadiuvato da Nicolò Aurora e Domenico De Stena di Monfetta.

Reti: 15pt Ferrentino (M), 36pt Raponi (M), 29st Celio (V), 41st Fanigliulo (M), 46st rig. Di Santantonio (M)

Ammoniti: Mangiacotti, Celio, Raggoo, Corbo (V), Candito, Cristaldi (M)