Il corpo in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato rinvenuto questa mattina nelle campagne tra Vieste e Mattinata, in un canalone in località Palomba.
Sul posto si sono portati i carabinieri del Comando Provinciale di Foggia e i Vigili del Fuoco del Nucleo Speleo Fluviale. Le pessime condizioni del corpo hanno impedito l’immediato riconoscimento del cadavere ma non si esclude che si possa trattare di una vittima della lupara bianca, usanza a cui la mafia garganica ha fatto troppo spesso ricorso.
Nella sola scorsa estate due sono state le sparizioni sul territorio del Gargano: il viestano Michele Mafrolla e Francesco Libergolis di Monte Sant’Angelo, imparentato con la famiglia indicata dai giudici come tra le più attive nel mondo della malavita locale.