Menu Chiudi

P.D.L – U.D.C.- F.L.I. Vieste: “L’ennesimo atto del teatrino della minoranza”

Siamo sbalorditi che, il consigliere Giuffreda Annamaria, sappia leggere con la tenacia di una professoressa – secchiona e contestualmente riferire i contenuti previsti dal vigente Statuto Comunale e relativo Regolamento di funzionamento delle Commissioni Consiliari permanenti, Conferenza dei Capigruppo Consiliari, in ordine alle norme che regolano la convocazione e l’esame preliminare degli accapi posti all’ordine del giorno nel Consiglio Comunale. Detto questo, le riferite norme sono previste dallo Statuto e dal Regolamento, in applicazione del vigente Testo Unico Enti Locali,  approvato con  Decreto Legislativo n° 267/00 e s. m. i., al fine di garantire la concreta partecipazione dei Consiglieri Comunali a partecipare concretamente alla vita amministrativa della città.

La smentita delle dichiarazioni rese nel comunicato stampa pubblicato in data odierna, a firma del gruppo denominato “Un’altra Vieste”, per la mancata applicazione delle suddette procedure amministrative, è stata puntualmente confermata anche dall’intervento in aula del Consigliere Spina Diana, il quale, ha riconosciuto la correttezza delle summenzionate procedure attuate dal  Presidente del Consiglio Comunale Michele Mascia, finalizzate alla convocazione e messa a disposizione degli atti per l’esame preliminare degli accapi, nelle competenti Commissioni Consiliari e Conferenza dei Capigruppo.

L’ennesimo atto del teatrino della minoranza,  è andato in scena ieri mattina nell’aula consigliare, quando a seguito dell’intervento effettuato dal Consigliere Caruso Giuseppe,  portavoce del costituito – di fatto-  unico gruppo di opposizione,  ormai capitalizzato dal consigliere Spina Diana, comunicava l’intenzione di abbandonare i lavori del Consiglio Comunale.

Questo incomprensibile atteggiamento, assunto dal nuovo capogruppo della minoranza, ha suscitato la reazione del Consigliere Devita,  appartenente al medesimo gruppo,  il quale, nell’intervento effettuato in aula affermava il proprio stupore,  per la posizione assunta dal nuovo Capogruppo.

Lo stesso, nel contempo chiedeva la sospensione dei lavori del Consiglio. Accordata detta sospensione, nella ripresa dei lavori,  i punti posti all’ordine del giorno sono stati approvati con i soli voti dei componenti della maggioranza, perché nel frattempo il gruppo di minoranza ha abbandonato l’aula.

Per quanto sopra, si ribadisce l’inconsistenza e l’irresponsabilità della minoranza, la quale vorrebbe piegare  a becere logiche politiche, gli interessi legittimi dei cittadini Viestani.

Questi sono i fatti, il resto fantasiose ricostruzioni!

P.D.L – U.D.C.- F.L.I. Vieste