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Archeologia/ Scoperta a Monte Sant’Angelo una grotta preistorica

«Evento di estrema importanza per l’intera Puglia». Trovati 40 reperti: risalirebbero a circa 12mila fanni fa.

 

 Una grotta risalente all’era preistorica e protostorica è stata scoperta l’estate scorsa nelle montagne di Monte Sant’Angelo e resa nota oggi dal Corpo forestale dello Stato e dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia. Una scoperta fatta per caso ma – hanno sottolineato gli esperti – di estrema importanza per l’archeologia della Puglia e del Gargano.

Quaranta i reperti trovati all’interno della grotta tra cui anche un’antefissa, una pietra raffigurante l’immagine di una dea. Gli studi, soprattutto quelli stratigrafici, continueranno anche per datare con esattezza l’era della grotta che dovrebbe risalire a circa 12mila anni fa. Studi che saranno importanti anche per capire se si tratti di una grotta utilizzata come abitazione o un luogo di culto come il ritrovamento dell’antefissa fa pensare.