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Regione, estese le agevolazioni del «piano casa» tra luglio 2009 e agosto 2011

Sarà possibile applicare i benefici del Piano Casa anche sugli immobili realizzati tra il luglio del 2009 e l’agosto del 2011.  Lo prevede una proposta di legge approvata all’unanimità dal consiglio regionale che modifica la legge 14 del 2009. La Pdl (a firma dei consiglieri Udc Salvatore Negro e Peppino Longo) estende così anche alle domande rimaste indietro le misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia, con un aumento della volumetria entro il 20% di quella complessiva. È stato rinviato in commissione, invece, il disegno di legge con cui regolamentare la composizione del Collegio dei Sindaci dell’Istituto autonomo case popolari: dubbi sulla legittimità costituzionale sono stati sollevati dal Pdl Leonardo Di Gioia. «Lo schema di ddl in tema di selezione del registro dei revisori contabili degli Iacp non può che trovarci d’accordo – dice Massimo Cassano (Pdl) – ma a patto che le procedure previste siano trasparenti. Diciamo subito no invece, all’ennesimo carrozzone politico per la distribuzione a pioggia di incarichi». Esulta, invece, per l’ok alle modifiche al piano casa il capogruppo Udc, ribadendo però «la necessità di un maggiore sostegno al comparto dell’edilizia», oltre a incentivare le banche ad aprire i crediti nei confronti delle imprese ‘e a snellire le procedure burocratiche «che frenano lo sviluppo economico». Nel mirino, «gli esosi contributi di concessione richiesti dai Comuni, che variano da 100 a 250 euro a metro quadrato di superficie di ampliamento». Plauso anche da Andrea Caroppo (Ppdt), che insiste sulla necessità di aprire il settore alla «liberalizzazione e semplificazione. Se dedicassimo parte di quel che resta di questa legislatura regionale a questo compito, le avremmo dato finalmente quella missione al servizio del lavoro che finora è assolutamente mancata».