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Differenziata – Commissariamenti? Nicastro: “Nessun intento punitivo”

Sostegno ai progetti

“Dalle reazioni di alcuni comuni destinatari del provvedimento di nomina di commissari ad acta comprendo che c’è la necessità di un ulteriore chiarimento: in primo luogo non vi è nel provvedimento alcun intento sanzionatorio. La nomina dei commissari, individuati nelle figure apicali degli uffici tecnici dei comuni interessati, è una maniera per investire la struttura tecnica del compito di preparare e presentare progetti, da finanziare con i fondi PO FESR 2007-2013, che stimolino e rilancino la differenziata. Il tutto nell’ottica di far concorrere tutti i comuni a migliorare il dato regionale.” A dichiararlo l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro.

“In uno spirito costruttivo di collaborazione – prosegue Nicastro – cerchiamo di favorire l’interlocuzione tecnica tra le strutture locali e quelle regionali per investire i 38milioni di euro messi a disposizione e che, in larga parte sono rimasti inutilizzati. La via del commissariamento, peraltro percorsa in altri momenti della storia regionale, ha come unico fine quello di supportare gli uffici comunali nel lavoro di elaborazione dei progetti. Ricordo, a chi ulula alla luna, che la Regione nel 2008 commissariò l’ATO BR2 che all’epoca aveva dati di differenziata più bassi della regione. Oggi quell’ATO è la più virtuosa con una media annuale di differenziata nel 2011 del 46%”.
“Per queste motivazioni invito – conclude Nicastro – a rimboccarsi le maniche e lavorare alla preparazione di progetti che possano potenziare la differenziata, sfruttando questa occasione per farlo in maniera efficace. Non credo che il cliché dello scontro tra istituzioni o, peggio, tra parti politiche sia utile al raggiungimento degli obiettivi comuni”.