A oggi coinvolte 4.500 aziende. Turismo, cultura e pesca: insieme altre 652 imprese dei settori. Riconoscimento definitivo per i distretti produttivi del Turismo, della Puglia Creativa, della Pesca e Acquicoltura. L’ha deliberato nei giorni scorsi la giunta regionale. I tre distretti, che riuniscono 652 imprese in tutto, si aggiungono agli altri 15 già messi in piedi, portando a 4.500 le imprese complessivamente coinvolte. «Accompagniamo le imprese aggregate nei distretti insieme con sindacati, associazioni ed enti, in uno sviluppo che ha come filo conduttore l’innovazione, la formazione e l’internalizzazione. Il pregio della rete creata dal distretto – spiega la vicepresidente della Reaione Loredana Capone – e proprio quella di introdurre questi tre elementi anche nelle imprese piecole e piccolissime». Il Distretto del Turismo Puglia raggruppa 328′ imprese più 11 associazioni datoriali e 3 sindacati. Il Distretto «Puglia Creativa» riunisce 207 imprese, 3 sindacati e 2 associazioni di categoria. Quello della Pesca e Acquicoltura aggrega 117 Imprese, 3 sindacati 5 associazioni di categoria, 1 ente di formazione e 13 enti pubblici.