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Protocollo d’intesa tra Asl Fg e organizzazioni sindacali

Un nuovo passo in avanti è stato compiuto dalla Asl Fg che ha appena siglato con le organizzazioni sindacali confederali CGIL, CISL e UIL un importante protocollo d’intesa.  "L’accordo in questione – spiega il Direttore generale della ASL FG Attilio Manfrini – intende favorire la partecipazione delle forze sociali alla elaborazione delle scelte che attengono in modo diretto la qualità della vita e la salute degli abitanti della Provincia di Foggia".
I Segretari Generali di CGIL CISL UIL di Foggia, Mara De Felici, Emilio Di Conza e Gianni Ricci ‘esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunta in un processo di relazioni sindacali volte alla partecipazione e alla condivisione nelle scelte di politiche della salute nel nostro territorio che mettano al centro la persona. Il tutto secondo criteri di trasparenza, qualità e accessibilità dei cittadini ai servizi, garantendo efficienza delle prestazioni pubbliche e difesa delle professionalità che operano nel sistema sanitario’.
Le parti firmatarie, nel rispetto e nella distinzione dei rispettivi ruoli e competenze e nell’opinione condivisa che le relazioni sindacali siano un mezzo decisivo per valorizzare la partecipazione sociale alle scelte di gestione dell’ambito sanitario, hanno concordato, quali principi generali a cui conformarsi, l’umanizzazione dell’assistenza; la ricerca della congruenza tra obiettivi e risorse; il riconoscimento della centralità del cittadino nel processo di organizzazione dei servizi; l’affermazione della cultura dei risultati; la trasparenza dei sistemi di controllo di gestione; l’assunzione del criterio della qualità come principio generale dell’organizzazione.
Il protocollo prevede un confronto generale, almeno due volte l’anno (una prima del bilancio di previsione, una a metà dell’anno per la verifica dello sviluppo dei progetti e delle intese), con la possibilità di ulteriori incontri in presenza di condizioni particolarmente complesse o urgenti.
L’accordo stabilisce, inoltre, la possibilità di istituire, nell’ambito di progetti concordati, consulte specifiche, osservatori bilaterali, audizioni con singoli Responsabili di servizio, costituzione di commissioni di lavoro.
Prioritari, tra i temi di confronto: equità, efficacia, efficienza e qualità dei servizi territoriali; sistema degli appalti e legalità; welfare locale; informazione in merito ai propri diritti e alla conoscenza del sistema dell’offerta dei servizi; coinvolgimento degli Enti Locali e più in generale del territorio nelle scelte di gestione dell’A.S.L. "Il nostro obiettivo – precisa ancora Manfrini – è definire un sistema di relazioni fondato sulla comune consapevolezza che lo sviluppo dell’Azienda debba essere incentrato sulle ‘persone’ più ancora che sulle ‘risorse umane’. L’accordo appena stipulato è il primo passo in questa direzione".