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Regione/ Piano paesaggistico, posta Pec in tilt «Ma osservazioni ok anche dopo il 29»

L’ass. alla Qualità del Territorio, Barbanente: “la scadenza di dicembre non è perentoria”.

 

 Una nuova scadenza, dopo la proroga dello scorso novem­bre, per la presentazione di os­servazioni al Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr) di Puglia, primo in Italia secondo le previsioni del co­dice dei beni culturali, paesag­gistici e ambientali, adottato dalla giunta regionale. L’ha chiesta il consigliere regionale di Pdl-Forza Italia, Saverio Congedo facendosi forte delle segnalazioni da parte «di am­ministrazioni comunali, tecni­ci e altre figure interessate, che non possono far giungere alla Regione Puglia le osservazioni al Piano paesaggistico. La mole significativa delle osservazio­ni, con tutta probabilità, ha mandato in tilt il sistema di posta elettronica, procurando di fatto un disagio e un danno notevoli agli stakeholders (por­tatori di interessi, ndr) del territorio». “In effetti, chiarisce l’asses­sore regionale alla Qualità del territorio, la casella di Pec (posta elettronica certificata, ndr) si è intasata per superamento della capienza. Però, come ho avuto più volte modo di spie­gare, non c’è alcun problema. Già oggi (ieri, ndr) abbiamo svuotato la casella e le altre os­servazioni sono regolarmente arrivate. Ma, in ogni caso non c’è scritto da nessuna parte l’obbligo si inviarle per Pec. Noi le accettiamo tranquillamente anche se arrivano per posta or­dinaria o elettronica non certificata. E poi, lo ripeto per l’en­nesima volta, il termine fis­sato come ultimo utile per l’ini­vio di osservazioni non è pe­rentorio. È nostro intendimen­to valutare tutte le osservazioni che perverranno, così come già accade con i piani regolatori». La risposta dell’assessore Barbanente è rivolta anche a risolvere i dubbi del presidente del gruppo regionale Udc, Salvatore Negro. «I soggetti in­teressati- spiega – non vogliono concessioni ma chiedono chia­rezza e poter conoscere i tempi certi, anche dal punto di vista giuridico, per presentare le os­servazioni al Pptr. C’è incon­gruenza tra la data del 29 di­cembre entro la quale; secondo gli Uffici regionali, sarebbe scaduto il termine per la presen­tazione delle osservazioni e la data di pubblicazione della de­libera sul Burp, il 6 novembre scorso. Questi dubbi interpre­tativi e queste disfunzioni, oltre a creare disagi e confusione, ali­mentano anche le critiche dei detrattori del Piano paesaggi­stico. Per questo, ci associamo a chi chiede uno slittamento del­la data e vuole conoscere le mo­dalità certe per la presentazio­ne delle osservazioni, atteso che come era prevedibile il si­stema di posta elettronica cer­tificata è andato in tilt, creando disagio a tecnici e cittadini». Intanto la giunta regionale viene incontro alle esigenze dei Comuni approvando una disposizione in base alla quale sarà possibile distogliere i fondi già stanziati per il biennio 2011-2012, ma destinati alla re­dazione dei Pug (piani urba­nistici generali) ed eventual­mente non ancora utilizzati, all’attività di adeguamento de­gli strumenti urbanistici co­munali vigenti al nuovo piano paesaggistico territoriale regionale.