Nella cartina in bella mostra cancellate le isole. “Imperdonabile gaffe”.
La chiusura dei battenti della edizione 2014 della BIT di Milano ha lasciato "l’amaro in bocca" agli operatori turistici dell’arcipelago diomedeo, che avevano partecipato con "un loro" stand pur di essere presenti e fare promozione in un contesto internazionale -quale dovrebbe essere appunto la Borsa meneghina- a quella manciata di isole di insuperabile bellezza paesaggistica gettate dal buon Dio al largo dell’ Adriatico. Un "amaro in bocca" causato dalla sgradevole sorpresa di ritrovarsi, durante "la tre giorni", dinanzi ad una cartina a mo’ di giganto fotografia esposta presso lo stand della Regione Puglia -e quindi visionata dalle centinaia di migliaia di visitatori – sulla quale però delle isole di Diomede non vi era nessuna traccia: scomparse, volatilizzate. Tra l’altro –e va segnalato-la cartina era grande circa tre metri x 1,5. Quindi abbastanza spaziosa. Ed ha campeggiato durante tutto l’arco dello svolgimento della fiera, su una delle pareti che delimitavano lo stando Impossibile quindi non accorgersi di quella "strana sparizione" geografica, come qualcuno -senza peli sulla lingua- l’ha definita. I primi a notarla sono stati ovviamente i tremitesi di stanza a Milano, "colpiti nell’amor proprio" -, i quali in visita allo stand hanno dato libero sfogo assaliti da una montagna di sospetti- all’indignazione. La incresciosa situazione è stata finanche segnalata al delegato del Comune diomedeo di stanza al padiglione fieristico. Il quale dopo aver preso nota, ha atteso la occasione – per segnalare il tutto del passaggio allo stand – avvenuto il secondo giorno della Fiera, venerdì 14 febbraio- del presidente Vendola accompagnato dall’assessore Silvia Godelli per la consueta visita ai padiglioni. Chi c’era, ha raccontato dello stupore e dell’imbarazzo dei due, caduti letteralmente dalle nuvole. Il sindaco Fentini alla notizia (lui a Milano non c’era) ha allargato sconsolato le braccia ed ha preannunciato una lettera a Bari "per chiedere spiegazioni". Che dire? Non è finita qui. “Apprendo da un importante imprenditore turistico del Gargano" è il consigliere regionale Giandiego Gatta ad intervenire stavolta "che in occasione della BIT di Milano, in punti nevralgici della città quali la Stazione Centrale e la stazione metro-Monteleone erano installati grandi totem e gigantografie di propaganda del turismo in Puglia, in nessuno dei quali era citato, o riprodotto fotograficamente, qualche scorcio del Gargano, ossia non soltanto una delle "perle" più splendenti e rinomate della nostra Regione, ma anche la sua area a più alta ricettività turistica. Non trattandosi del primo caso di stridente ed intollerabile discriminazione ai danni di un territorio, mi appresto" conclude Gatta "a formulare una apposita interrogazione".
Francesco Trotta