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Vieste – La Parrocchia di Gesù Buon Pastore festeggia i suoi 15 anni di nascita

 

Ed i dieci della costruzione della Chiesa Parrocchiale
Domenica 9 marzo la nostra Comunità Parrocchiale di Gesù Buon Pastore ha vissuto una meravigliosa giornata di festa per il quindicesimo anniversario della sua nascita e per il decimo della costruzione della Chiesa. Un grande grazie a chi ha collaborato a questa festa, innanzitutto all’Arcivescovo Mons. Michele Castoro che ha presieduto la solenne concelebrazione Eucaristica e l’Assemblea che è seguita.

La  Parrocchia di Gesù Buon Pastore non ha ancora una lunga storia. L’intuizione di realizzare un centro parrocchiale nella nuova zona di espansione edilizia di Vieste, in contrada Pantanello, è stata di Mons. Valentino Vailati, raccolta e realizzata da Mons. Vincenzo D’Addario e benedetta da Mons. Domenico D’Ambrosio.

Per assicurare i primi passi della Comunità di Gesù Buon Pastore le celebrazioni liturgiche, per alcuni anni, sono avvenute nel salone auditorium attiguo intitolato al compianto Arcivescovo Mons. Valentino Vailati. Si possono allora immaginare le difficoltà iniziali dovute ad una comunità che stava nascendo e che muoveva i primi passi e che si ingrandiva sempre di più e alla ristrettezza degli spazi. Don Stefano Mazzone, primo Parroco, però cercava di non far mancare nulla di quello che si poteva fare con i pochi e poveri mezzi a disposizione perché nessuno si scoraggiasse e fosse invogliato ad assicurarne la presenza e la collaborazione. Ed è questo sicuramente uno dei tanti, grandi e lodevoli meriti che gli si devono doverosamente attribuire. I lavori di costruzione della chiesa, benedetti alla posa della prima pietra da Mons. Vincenzo D’Addario il 25 maggio del 2001, si sono conclusi il 5 Aprile 2003 quando sono anche iniziate in essa le celebrazioni liturgiche. La solenne liturgia della dedicazione, presieduta da Mons. Domenico D’Ambrosio, è stata celebrata il 5 dicembre 2008.

Come pietre miliari, la Parrocchia ha voluto segnare il percorso di questi due importanti anniversari con alcune solenni celebrazioni Eucaristiche presiedute dai sacerdoti che hanno svolto qui il loro ministero a cominciare dal primo Parroco don Stefano Mazzone. Ha anche voluto edificare alcune opere strutturali consistenti nella Chiesa all’aperto, in due artistiche acquasantiere in marmo di Carrara e nel maestoso quanto artistico Confessionale che è in via di ultimazione e che si spera di potere inaugurare a breve.

Tra queste pietre miliari la più bella è certamente l’indimenticabile liturgia dell’Ordinazione Diaconale del seminarista Michele Abatantuono, uno dei primi grandi frutti che la  Comunità parrocchiale ha aiutato a far maturare nel cammino della Vocazione al sacerdozio.
Se Dio darà forza è evidente che non ci si vuole fermare qui. Il percorso è ancora lungo ma l’entusiasmo non manca. Tante sono le opere già realizzate e molto di più ancora quelle da realizzare. E’ soprattutto ancora arduo il cammino che si intende affrontare perché la comunità Parrocchiale, già bella e vivace, amalgami ancor più i suoi componenti proponendo ed educando ai valori autentici del Vangelo consistenti soprattutto nell’amore di Dio, nell’accoglienza del prossimo, nell’amore reciproco e nel perdono.

L’Arcivescovo, dopo aver ascoltato anche alcuni laici,  nei suoi interventi, oltre a ringraziare il primo Parroco don Stefano e i suoi immediati collabo-ratori, ha incoraggiato il Parroco attuale don Tonino Baldi e il viceparroco don Antonio De Padova per l’opera che si sta svolgendo. Ha inoltre rilevato la vivacità e l’entusiasmo della Comunità Parrocchiale. Al tempo stesso ha esortato che non ci si fermi qui, in questi  momenti storici difficili soprattutto per le varie crisi dei valori della fede ed economici e che si esca dal tempio per invogliare con la propria testimonianza quanti sono ancora lontani dalla fede. Una comunità è tanto più evangelicamente vera e bella quanto più sa accogliere  e con la propria testimonianza di vita sa portare anime al Signore.
Don Tonino Baldi – Parroco