E’ partito da Monte Sant’Angelo, cuore pulsante della cultura garganica il "Raduno dei Suonatori di Tarantella’. I suoni e le emozioni delle tradizioni del Gargano hanno entusiasmato le centinaia di persone presenti. 15 i gruppi partecipanti che rappresentano la maggior parte dei comuni del Gargano, due ospiti speciali dalla Calabria e dalla Campania, uno stage di musica e danza, un convegno sulla chitarra battente del Gargano, una mostra fotografica. “Il Raduno è ormai il punto di riferimento per i suonatori di Tarantelle del Gargano” – dichiara Peppe Totaro, direttore artistico della manifestazione, che annuncia: “Questa quarta edizione rappresenta anche l’inizio di un nuovo percorso voluto fortemente dal Gal Gargano grazie al quale il Raduno diventa itinerante e con il progetto Piazza Gal porterà i suoni, la storia e la tradizione del nostro territorio in tutti i comuni dell’area Gal”. Particolarmente applaudito l’intervento del grande etnomusicologo Salvatore Villani che ha spiegato l’mportanza della musica popolare nel contesto socio economico e culturale del Gargano.
Questi i gruppi che hanno animato il raduno di Monte Sant’Angelo: i Cantori di Carpino, Cantori di Monte Sant’Angelo, Tarantula Garganica (Monte Sant’Angelo), la Matracatroppa (San Nicandro Garganico), Rione Junno; i cantatori del Gargano (San Giovanni Rotondo); Canti e suoni del Gargano (San Giovanni Rotondo – Carpino), Festa Farina e Folk (San Marco in Lamis), Progetto Aria Sonora (San Nicandro Garganico), Le Mulieres Garganiche (San Giovanni Rotondo), Agorart (Biccari), Folkanima (Lucera), Etnos (Lucera), Girollè (Apricena) e Le danzatrici di Aracne (Manfredonia).