Uno dei prodotti tipici della tradizione locale: nelle vie del centro storico saranno allestite “pignate” per la cottura.
Oggi la 12esima edizione della "Sagra dell’olio extravergine di oliva e delle fave di carpino" promossa ad agosto come ogni anno. Anche quest’anno l’evento si riconferma una delle più originali e suggestive sagre della Puglia, nell’intento di promuovere e valorizzare i prodotti tipici della terra carpinese, primo fra tutti l’olio extravergine di oliva, unica, ed indubbia fonte di economia locale caratterizzato per qualità e garanzia in termini di produzione, e di attirare il turista estivo verso l’interno del Gargano e di coinvolgerlo in un momento musicale indimenticabile, esaltando una micro economia fondata su un artigianato locale. Le fave di Carpino, fiore all’occhiello della tradizione contadina: un legume che, passato da " carne dei poveri" ed un tempo destinate all’alimentazione animale, oggi è salito agli onori della buona cucina ed elevate agli allori delle mense più ricche proprio per la sua particolare importanza tanto da essere ritenute tra i piatti più emblematici della dieta mediterranea, rispettando vecchi metodi di produzione: dalla preparazione del terreno, alla semina ed alla raccolta, e da ultimo inserite tra i Prodotti Slow Food con una nicchia di mercato di notevole rilevanza su tutto il territorio nazionale. Anche quest’anno le vie del centro storico di Carpino saranno popolate di numerosi turisti presenti sulla vicina costa garganica i visitatori potranno scoprire quanta sapienza contadina c’è nei gustosi piatti a base di fave e olio extravergine di oliva di Carpino. Un laboratorio culturale ed artigianale a cielo aperto dove la fragranza dell’olio e del pane mischiato alla sapidità delle fave, alla tarantella di Carpino ed alla umile e sapiente gente hanno sapranno trascinare, ancora una volta, il turista in una terra che, negli anni, ha conservato gli odori, i colori e i sapori di una volta.
ALS