Un centinaio di insegnanti precari ha manifestato, ieri mattina, davanti la sede del Provveditorato agli studi. Contestano la data delle convocazioni, fissata, in “forte ritardo – hanno denunciato – rispetto all’inizio delle lezioni” che in Puglia è avvenuto il 15 settembre scorsa. “in questo modo perderemo quasi un mese di lavoro e di stipendio”.