Lo sfogo di Augelli autore dell’autogol che ha provocato la sconfitta ad Ascoli.
Un incidente di percorso. L’avvocato Lorenzo Spina Diana, presidente dell’ Atletico Vieste; liquida così la sconfitta subìta dalla sua squadra, domenica scorsa, ad opera di un "fortunato" Ascoli Satriano: Una sconfitta determinata da episodi negativi che hanno pesantemente influito sul rendimento dell’undici viestano. D’altra parte, subire una rete già a quattro minuti dall’inizio significa mandare in tilt tutta la preparazione effettuata. Se a ciò si aggiunge che quella segnatura altro non è che un’autorete, è lapalissiano che la partita difficilmente la si riesce a recuperare. Tante. è vero che, come è accaduto, si rischia di subire subito un altro gol, proprio in virtù dello sbandamento generale, e la frittata è fatta. Rammaricato per la subita sconfitta, Paolo Augelli, autore dell’autorete, e tra i giocatori più rappresentativi non solo del Vieste, ma del calcio dilettantistico pugliese. «E’ la prima autorete della mia carriera calcistica – commenta con amarezza – e sono molto dispiaciuto. So di aver causato una evidente deconcentrazione ai miei compagni e a me stesso, tanto da non rendere affatto per tutto il resto della partita. Ma è successo. Credo aggiunge Augelli, che è il fratello gemello del bomber e capitano, Roçco – che questa sconfitta non debba fare testo, perché 1’Atletico Vieste: è una forte compagine e avrà un ruolo determinante nel contesto del campionato di Eccellenza. Forse, la sconfitta ci ha anche fatto capire che bisogna saper perdere, ma bisogna soprattutto saper vincere, come dice mio fratello Rocco». Amareggiato anche il presidente Spina Diana, riconfermato nella sua carica, dopo le dimissioni presentate a fine campionato, nel corso dell’assemblea societaria svoltasi l’altro giorno. «Mi aspetto una grande prova d’orgoglio per domenica – argomenta – una reazione rabbiosa da parte della squadra, per dimostrare che quanto accaduto ad Ascoli Satriano è solo un incidente di percorso. La sconfitta di domenica deve rimanere un episodio isolato – aggiunge Spina Diana – che non comprometterà il nostro lungo cammino. Questo chiedo ai miei giocatori: rabbia e umiltà.Vale a dire, tutto quello che finora si è visto solo a tratti». L’amarezza del presidente fa il paio con la sua fermezza: "E’ più che convinto del buon lavoro fatto – e della squadra allestita, – anche se questa, per forza di cose, necessità di essere rivista in alcuni settori. E le alternative esistono. Anche per questo, Lorenzo Spina Diana si appella ai tifosi ai quali chiede di «essere pazienti perché la squadra verrà fuori, soprattutto se sostenuta dal pubblico». Per cui dà appuntamento per domenica al Riccardo Spina quando il Vieste riceverà il neo-promosso Novoli che nello scorso turno ha battuto il Francavilla, squadra dai più ritenuta la candidata al passaggio in serie D.
Gianni Sollitto