La modifica della legge regionale riduce il vincolo di destinazione. Caizzi: "poneva problemi e ostacoli ai progetti di molte imprese turistiche interessate".
La modifica della legge regionale sugli incentivi alle strutture turistico-ricettive riduce il vincolo di destinazione a cinqnue anni. La Federalberghi Puglia registra un’altra vittoria nella sua azione a favore del settore. E’ stata approvata all’unanimità la proposta di legge del consigliere Davide Bellomo che modifica è integrala legge 12 del 1989 "Incentivazione regionale della ricettività turistica e delle strutture turistiche complementari". ‘" La legge regionale, prima di questa modifica. prevedeva che gli immobili incentivati erano vincolati alla specifica destinazione turistico alberghiera per la durata di venti anni in caso di costruzione ed impianti fissi e per la durata di almeno dieci anni in caso di arredamento. Per uniformare la normativa regionale alla legislazione nazionale e comunitaria, il vincolo per il mantenimento della destinazione d’uso dei beni immobili ammessi alle agevolazioni v’iene ridotto a cinque anni, e i beneficiari che non risultano proprietari degli immobili sottoscrivono l’obbligo al mantenimento della destinazione d’uso per lo stesso periodo di tempo. "Le nostre proposte – ha affermato il presidente della Federalberghi Puglia Francesco Caizzi – e la nostra pressione hanno trovato una valida sponda in Consiglio regionale per modificare una norma che strideva con la legislazione nazionale ed europea e che poneva problemi e ostacoli ai progetti di molte imprese turistiche interessate", "Voglio ricordare", ha concluso Caizzi, "che restano in vigore e comunque, validi i vincoli di destinazione urbanistica ed edilizia disposti dalle altre leggi nazionali e regionali".