Le Asl pugliesi dovranno costituire i Collegi di direzione, demandando al confronto con il personale una serie di decisioni strategiche sul governo sanitario territoriale e ospedaliero. È quanto prevede la legge approvata ieri (42 voti a favore e un astenuto) in Consiglio regionale, dove è stata recepita una disposizione statale: nei Collegi, che saranno in carica per tre anni, siederanno i rappresentanti di medici, personale del comparto, dirigenti amministrativi (lo ha previsto un emendamento di Maurizio Friolo, approvato all’unanimità) e di tutte le figure professionali presente nelle aziende sanitarie, di cui dovranno disciplinare competenze ed i criteri di funzionamento. La legge pugliese impone l’obbligo di riunire i Collegi di direzione ogni 30 giorni: le competenze includono il governo delle attività cliniche e la pianificazione delle attività. Non sono previste né indennità né rimborsi spese.