Sgomento, incredulità, rabbia. Sono questi i sentimenti che albergano tra i cittadini di Vieste dopo il tragico fatto di sangue accaduto ieri sera in pieno centro cittadino.
Due giovani hanno ucciso un commerciante quarantenne durante un tentativo di rapina l’esercente paga con la vita il rifiuto a consegnare il denaro guadagnato dopo una giornata di lavoro. il grave fatto di sangue ha scosso la collettività viestana, l’assassinio del giovane commerciante, Mario Nardella, un onesto lavoratore da tutti conosciuto, ha gettato nello sconforto l’intera popolazione. Un omicidio tanto assurdo quanto grave per le modalità con le quali s’è consumato. Uccidere per pochi denari (cosa poteva tenere in cassa il gestore della piccola attività commerciale?) solo per procurarsi contante per qualche dose di droga, senza tener conto di strappare una vita umana all’affetto di moglie, figli, genitori. Una vicenda che lascia tutti inebetiti. Anche perché accaduto in una cittadina come Vieste, votata all’accoglienza e all’ospitalità. La prima méta turistica di Puglia, si ritrova a dover fare i conti con una realtà simile, per nulla consona al carattere cortese della sua popolazione. Ne è persuasa il sindacò, la dottoressa Ersilia Nobile, che alla notizia dell’ efferato accadimento non ha esitato a reagire con fermezza. «Vieste – ha detto la prima cittadinanon può sopportare simili fatti. C’è bisogno di una reazione comune per dire basta a chi sta cercando di scalfire la serenità di tutti noi. Mi appello a tutti perché reagiscano, perché ognuno collabori e dia il proprio contributo per migliorare la civile convivenza». Ersilia Nobile ha anche voluto evidenziare che «solo una quindicina di giorni fa abbiamo avuto una riunione di coordinamento con i vertici delle forze dell’ordine provinciali e con il prefetto per fare il punto della situazione dell’ordine pubblico nella nostra città. In quella occasione sono stati esaminati tutti gli aspetti legati alla criminalità e alle conseguenti misure da adottare. Alla luce di questo ulteriore grave episodio-. ha annunciato il sindaco – chiederò nuovamente al prefetto di convocare con urgenza il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica perché sia adottate nuove misure per dare ai cittadini la serenità che meritano». Riguardo, in particolare, all’omicidio di Mario Nardella, il sindaco di Vieste s’è fatta interprete dei sentimenti di tutta la popolazione per esprimere ai familiari della vittima la vicinanza della città e il cordoglio suo e di tutta l’amministrazione comunale.
Gianni Sollitto
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