L’ex governatore pugliese Raffaele Fitto ha indicato la necessità di azzerare le nomine dei vertici di Forza Italia a seguito della sconfitta elettorale in Emilia Romagna e in Calabria da parte di tutto il centro destra. Gli ha fatto eco il senatore Tarquinio e il consigliere regionale Gatta, entrambi di Forza Italia, affermando che servono delle “decisioni forti”. Al di là del delirio espresso dai su menzionati personaggi, le domande che vengono spontanee sono:
1 – L’europarlamentare Fitto, il senatore Tarquinio, il consigliere regionale Gatta, si sono mai accorti che da dieci anni, e quindi per due legislature, la regione Puglia è stata governata dal centro sinistra?
2 – Nell’immaginario collettivo politico la Puglia non dovrebbe rappresentare il feudo dell’europarlamentare Fitto?
3 – Le nomine dei dirigenti di Forza Italia, nella Regione Puglia, vengono fatte dalla base o dai vertici del partito?
Crediamo che non avrete il coraggio di rispondere perché sono evidenti le forzature e la strumentalizzazione al fine di poter acquisire sempre più potere e poltrone.
G. Solitro