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Le tasse dell’Università di Vico nel 1556

Molto complicati e precisi erano i calcoli per determinare le tasse dell’Università di Vico alla regia corte che dovevano tenere conto di molti fattori per arrivare a determinare la somma complessiva da pagare tanto da impiegare anche più di cinque pagine per elencarne tutti.

Nel nostro caso infatti,dovevano inanzitutto tenere conto degli schiavoni presenti che a volte erano registrati due volte generando quindi confusione e rifacimento dei calcoli.
Dovevano tener presente delle spese sostenute dall’Università per gli alloggiamenti dei soldati spagnoli,di quelli di Trani e di Manfredonia ed altre come la tassa del bar.llo, della campagna,e del segretario Vargas.
Ma andiamo al documento in questione:
L’Università di Vico  e i suoi ecc.mi viri (uomini-eletti) venivano convocati per pagare i regii pagamenti fiscali  ordinarii e straordinarii. Per gli anni 1552-1553 erano tenuti a pagare 66 ducati, per gli anni 1553-1554 ducati 70,per gli anni 1554-1555 ducati 74.
Queste somme erano dovute per la tassazione di alcune famiglie di  schiavoni presenti a Vico.
Ne erano riportati perfini i nomi e i cognomi e il numero della casa in cui erano censiti.
Si trattava di Dominico Scaminico, Santo de Puppa,Brayno,schiavone,Angelo del Sio ,Angela  Bucchizo,ma i seguenti risutavano censiti  nel corso di quegli anni due volte con mumerazioni diverse,per cui si rendeva necessaria una nuova determinazione delle tasse da pagare.
Il 5/6/1556 si determinava dopo aver rifatto i conti e i le dovute scomputazioni la somma complessiva da pagare consistente in 15.1.19/2/12 ducati a cui si perveniva dopo aver sottratto dalla somma complessiva di 352.06 ducati da pagare alla regia corte 336.3.63/12 ducati dedotti dalla somma complessiva alla Università di Vico.

Giuseppe Laganella