Il Governatore Vendola ha incontrato i sindaci per fare il punto a sei mesi dalla tragica alluvione sul Gargano costata la vita a due persone.
I Comuni garganici e regione a “braccetto” per la gestione del dopo alluvione. Vendola – accompagnato dai suoi due assessori regionali Guglielmo Minervini (protezione civile) e Leo Di Gioia (bilancio) – ha incontrato i sindaci del Gargano e sciorinato i suoi concetti sul tema: il Gargano a distanza di sei mesi dall’alluvione. Responso? “Tutti soddisfatti dell’operato e della vicinanza dimostrata dalla Regione”. Un clima idilliaco ha – in sintesi – fatto da cornice all’incontro – durato circa due ore – durante il quale il plauso tributato al governatore è stato generale e diffuso. Un plauso che oggettivamente – in vista delle imminenti elezioni per il rinnovo del consiglio regionali (si voterà il prossimo 10 maggio) – dovrebbe “preoccupare” il centrodestra. Vendola, sorridente e rilassato, non ha nascosto la sua personale soddisfazione ed ha incassato, moderatamente tronfio, gli innumerevoli complimenti arrivati da più parti. Il padrone di casa Franco Tavaglione, sindaco di Peschici, è arrivato a definirlo «un uomo eccezionale per come si è comportato in occasione della tragedia di settembre scorso». Vito Di Carlo, primo cittadino di Rignano Garganico ha rincarato la dose: «Devo riconoscere – nonostante il mio personale scetticismo alla vigilia – quello che ha fatto e non posso quindi che ringraziarlo per il contributo dato al territorio. Grazie presidente». Insomma un clima da "baci e abbracci" che ha spinto però il sindaco di Cagnano Nicola Tavaglione a saltare – euforico – dalla sedia esclamando «finalmente! Oggi è il giorno più bello della mia vita. Lo 1’avevo sempre detto che Vendola era un amico del Gargano. I riconoscimenti di moggi da parte dei sindaci del territorio mi hanno dato ragione” «Nei giorni dell’alluvione in prima battuta abbiamo pensato ad intervenite per salvare la vita delle persone, poi ci siamo posti il problema delle infrastrutture danneggiate. La Regione è intervenuta subito per la pulizia dei canali tramite il Consorzio di Bonifica»; ha sottolineato l’assessore regionale al Bilancio, Leo Di Gioia. «Nella consapevolezza del percorso compiuto e di quello ancora da compieree, l’esperienza dell’alluvione ci ha regalato la straordinaria risposta del Gargano, dove tutti hanno fatto Sistema. Ecco, dico che da qui bisogna ripartire per il futuro», ha concluso l’assessore Guglielmo Minervini. Archiviato il passato oggi ad aggiustare il presente, a distanza di sei mesi dall’ alluvione, è il problema spiagge. Lo hanno riconosciuto tutti. Sono sporche perché piene di detriti da allora e pongono di conseguenza problemi di natura sanitaria. Il tutto memntre la stagione estiva è ormai dietro l’angolo. C’è da intervenire con urgenza. “Stiamo programmando interventi con i sindaci concorderemo la ripartizione dei fondi appositi”, ha aggiunto l’assessore Di Gioia.
Francesco Trotta