Due giovani donne si contendono la rappresentanza a Vieste, Bevilacqua per il MS e Axzzarone con Emiliano, contro i soliti noti.
Due giovani donne si contendono la rappresentanza a Vieste. Due pasionarie con una grandissima grinta e tanta competenza tematica e programmatica. Si tratta dell’ avvocato MariateTeresa Bevilacqua, candidata consigliera peri il Movimento 5 Stelle, e dell’imprenditrice Mattia Azzarone, capolista del raggruppamento Emiliano Sindaco di Puglia. La prima, stando ai sondaggi e alla mobilitazione pentastellata, ha vere chance di essere eletta se vince la competizione con i suoi colleghi di lista. Domani i Movimento organizza un tour che vedrà protagonista il Gargano: a San Giovanni Rotondo si terrà un’agorà con la candidata governatrice alla Regione Puglia Antonella Laricchia, insieme a tutti i candidati consiglieri del Movimento 5 stelle della provincia di Foggia Rosa Barone, Luigi La Riccia, Grazia Manna, MariaTeresa Bevilacqua appunto; Giorgio Sernia, Luigi Starace Luistar, Sabrina Regina e Tullio Cozzolino. Tanti i temi, sui quali l’avvocato si sta spendendo in questa campagna. Puntuale il suo impegno per le piccole e medie imprese e più in generale sulle tematiche occupazionali. In particolare, la sua azione politica è orientata a creare consapevolezza nei cittadini e tra quei lavoratori, che a Vieste sono ancora ingannati dagli imprenditori turistici. "L’assegno familiare non è una concessione del datore di lavoro, ma è lo Stato che lo dà al dipendente. La liquidazione è prevista per legge non è una concessione del datore di lavoro. Lo straordinario va pagato non è un regalo del dipendente al datore di lavoro. Anche se per molti questa è la normalità, per alcuni no. Il Movimento consiglia di denunciare questi datori di lavoro scorretti perché approfittano della condizione economica per sfruttare il personale alle loro dipendenze. A questa gentaglia che sfrutta i propri dipendenti consiglio vivamente di mettersi in regola perché se qualcuno verrà scoperto da noi sarà denunciato alle autorità competenti. Anche questo significa amare la propria terra". Bevilacqua punta molto l’attenzione sulle imposizioni fiscali elevatissime comunali e regionali, a fronte delle quali i cittadini ricevono solo servizi scadenti. Quali gli strumenti per combattere tali storture? Senza dubbio, il reddito di cittadinanza e il microcredito a 5 stelle. "Amo la mia terra", è il suo slogan .. Ama la sua terra con passione anche l’altra candidata, Mattia Azzarone, urla personalità brillante e dinamica, che non ha esitato a cambiare idea per il suo territorio. Con una lunga militanza nel centrodestra, Azzarone ha compreso che il pragmatismo di Emiliano andava supportato da qualcuno che conoscesse le reali esigenze del territorio viestano. Ai suoi concittadini l’operatrice economica, attiva nel settore dei servizi e delle lavanderie, ha scritto una lunga lettera, assai schietta e diretta. "Non voglio fare effimeri discorsi campanilistici, perché appartengono a culture terra terra. Conosciamo tutti le problematiche che affliggono il nostro territorio e se problemi ci sono, evidentemente, è perché chi è venuto a Vieste solo a "riscuotere" consensi elettorali, non ha poi mosso un dito per la nostra comunità. Questo accade perché non abbiamo un rappresentante che si faccia sentire a Via Capruzzi a Bari o in parlamento a Roma. Viviamo l’era del nepotismo sfrenato dove si candidano i figli, come nel caso del sammarchese Cera o del sanseverese Damone, del cerignolano Tatarella, o come la cognata del sindaco Landella a Foggia. Si rivolgono ai soliti "clientes" ai quali promettono per poi disattendere. Ciò ha creato un giro perverso fra richiedenti di voti e votanti fra chiacchieroni e creduloni “Vieste e il Gargano devono e possono avere un proprio rappresentante alla Regione Puglia che porti le istanze della gente e che faccia gli interessi del territorio. Mentre c’è chi vende, anzi svende, Vieste per egoistici interessi personali ed un piatto di lenticchie!"
L’attacco