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Gli occupanti del mercato coperto di Vieste sono pronti ad andarsene ma chiedono aiuto per trovare nuovi alloggi. Riceviamo e pubblichiamo.

Abbiamo ricevuto una nuova ordinanza di sgombero e sebbene preoccupati sul dove andare siamo quasi felici del fatto che questa amministrazione si interessi delle nostre famiglie.
Alcuni di noi hanno finanche votato questa giunta sperando nel cambiamento e di vedere finalmente risolta la questione.
L’amministrazione Nobile per anni ci ha promesso di trovarci abitazioni dignitose ed un lavoro per pagarci l’affitto…. purtroppo solo chiacchiere.
Ora la giunta Nobiletti ci ordina di andar via dal mercato coperto e noi ribadiamo quello che anche a mezzo stampa spiegammo ai passati amministratori lo scorso 22 novembre 2012, ben quattro anni orsono, e cioè siamo stanchi di questa situazione e vorremmo andarcene anche noi ma vi chiediamo aiuto.
Tutta la pubblicità della vecchia e nuova giunta sullo sgombero ci ha di fatto impedito di avere quel minimo di fiducia nei confronti di qualsivoglia padrone di casa che in maniera perentoria ci chiude la porta in faccia e ci ripete “a te la mia casa non l’affitto!!!”.
L’odierna giunta molto sensibile al fatto che tra noi ci sono ben 10 minori (l’undicesimo è in arrivo), una minore in stato di gravidanza, 14 adulti tra i quali 3 invalidi di cui 2 con gravissime patologie, ci ha offerto di pagarci le prime 5 mensilità di affitto in una nuova abitazione, ma quale???
Nessuno ci vuole dare un alloggio e poi, come possiamo pagarci l’affitto ai prezzi di mercato se dei 14 adulti occupanti nessuno lavora se non con lavoretti saltuari od in brevi periodi estivi???
Nessuno di noi avrebbe voluto finire ad occupare un bene della pubblica comunità ma non avevamo e non abbiamo alternative.
Da ben 10 anni viviamo quì dentro e abbiamo paura che per i nostri figli non ci sia alcun futuro.
Ci vergogniamo di noi stessi e siamo finanche costretti a non far venire gli amici di scuola dei nostri figli a studiare a “casa nostra” perchè non vogliamo far sapere della nostra realtà ed essere ulteriormente umiliati.
Non è bello sapere che questo Natale potrebbe essere l’ultimo per noi sotto un tetto e cercheremo, come abbiamo sempre fatto, di dare una dignitosa abitazione ai nostri bambini ma non colpevolizzateci.
Tutti gli interni dei locali che abbiamo occupato sono stati da noi ristrutturati e vengono condotti nella massima responsabilità tanto che finanche alcuni pubblici ufficiali, che hanno effettuato un sopralluogo tempo addietro, si sono complimentati.
L’immobile non ha alcuna problematica tecnica strutturale come indicato nell’ordinanza di sgombero e non è di tal guisa inagibile d’altronde l’immobile è relativamente recente come costruzione.
Abbiamo per un lungo periodo potuto pagarci l’elettricità ma dopo la prima ordinanza di sgombero l’Enel ci ha impedito di avere un allacciamento elettrico in quanto non titolati ad utilizzare i locali e solo per questo motivo siamo costretti ad un allaccio abusivo.
Sappiamo che il Comune di Vieste ha posto in vendita delle abitazioni in suo possesso che potrebbero esserci assegnate pagando un equo affitto.
Siamo forse cittadini senza diritti???
Chiediamo aiuto a questa amministrazione affinchè oltre ad avere a cuore i locali, per poterli legittimamente porli in vendita e ripianare il debito comunale, abbia davvero il coraggio di darci una mano e quando realmente questa ci arriverà noi non faremo mancare il nostro impegno ad andarcene e dire soprattutto grazie alla comunità viestana ed al Sindaco in primis.
Invitiamo anche il Sindaco a venirci a trovare, le nostre porte sono aperte al dialogo e non faremo mancare al primo cittadino una fetta di panettone.
La presente viene inviata per conoscenza al Sindaco del Comune di Vieste, alla Questura di Foggia, al Comando di Polizia Municipale, alla Tenenza dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, alla Sottosezione di Polizia Stradale, alla Stazione del Corpo Forestale, all’U.T.C. del Comune di Vieste, al Servizio LL.PP., all’Ufficio Servizi Sociali ed alla locale ASL.

Comitato occupanti Mercato Coperto
Angelica Palmieri