Menu Chiudi

Ente Parco/ Tavaglione:” Dopo 7 anni, opportuno rinnovare il vertice “

“Lavorerò per un nuovo vertice del Parco nazionale del Gargano. Del resto, sono passati ben 7 anni da quando questo presidente è al comando, è opportuno un rinnovamento dei vertici e del modo di gestire l’ente”. E’ netto Franco Tavaglione, sindaco di Peschici e presidente della Comunità del Parco, sulla sua posizione rispetto al futuro del PNG, a due mesi dalla scadenza del mandato di Stefano Pecorella. Il fronte di quanti si oppongono alla riconferma dell’avvocato sipontino si allarga giorno dopo giorno. Mentre si aggrava la spaccatura con le associazioni ambientaliste e con la Comunità. L’Attacco ha intervistato Tavaglione, che nei prossimi giorni parlerà del PNG col governatore Michele Emiliano.
Nell’ultimo consiglio direttivo del 19 gennaio sono stati sollevati rilievi dagli uffici dell’ente rispetto al regolamento della Comunità. Cosa è successo?
Il 13 luglio 2016 la Comunità del Parco ha approvato il proprio regolamento, scritto insieme ai funzionari dell’ente. Un atto che l’ente avrebbe dovuto avere sin dalla sua istituzione e il cui iter stava finalmente andando in porto. Quello stesso ufficio che ha contribuito alla redazione del documento il 19 gennaio ha avanzato rilievi al riguardo, sostenendo che ci siano vizi di legittimità. L’ufficio avrebbe dovuto farli rilevare a luglio, non al momento della presa d’atto da parte del consiglio. A pensare male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca, diceva qualcuno.
Ritiene che ci sia ostruzionismo ai danni della Comunità?
Per me rientra tutto in una strategia di rallentamento. Una Comunità che funziona può risultare scomoda per chi ha obiettivi diversi e ha sempre operato con le mani libere. Ritengo che per un presidente sia più agevole gestire l’ente senza avere tra le scatole la Comunità. Ma si tratta di un organo previsto dalla legge, che deve poter svolgere le funzioni assegnategli dalla legge, che invito a rileggere. Capisco che uno in scadenza di mandato ha bisogno della massima visibilità…Una Comunità funzionante, per la prima volta nella storia del PNG, spaventa perché ora qualcuno deve modificare le proprie abitudini consolidate. Credo che sia questo il motivo per cui l’attività della Comunità non è gradita.
In una nota stampa l’ente ha comunicato di aver approvato il regolamento della Comunità.
Il regolamento è un atto di autoregolamentazione della Comunità, le modifiche spettano a quest’ultima mentre il consiglio dà solo una presa d’atto. Su 23 Parchi nazionali italiani solo nel nostro caso c’è stato questo passaggio in consiglio. Ho il dovere di portare l’atto nella Comunità e, se questa le riterrà giuste, le modifiche saranno approvate. Siamo noi a dover dare il documento definitivo.
Quando sarà approvato il piano pluriennale socio-economico?
E’ un altro argomento delicato. Dal 23 settembre ho formulato formale istanza al presidente di ricevere tutti gli atti necessari a fare esercitare alla Comunità le sue funzioni. Ho dovuto da ultimo il 19 gennaio, nel consiglio, evidenziare che senza risposte si condanna la Comunità allo stallo. Come è possibile che il piano venga approvato se ai Comuni e agli altri soggetti istituzionali non è dato modo di discuterne e di confrontarsi, se non gli viene dato nemmeno il documento? La risposta che ho ottenuto fa ricadere la responsabilità sull’inerzia degli uffici, ma comunque il presidente ha omesso di esercitare l’attività di vigilanza cui è tenuto. Anche per questo lo ritengo inidoneo. Ripeto: per me si vuole continuare a lavorare con le mani libere, con la massima discrezionalità. Ma questo non è possibile né ammissibile in un ente pubblico, né si può evitare di perseguire le finalità istituzionali di un Parco, come è avvenuto in questi anni. Non trovo traccia delle finalità primarie se non risalendo ai tempi del secondo presidente Matteo Fusilli.
Cosa intende fare per sbloccare tale impasse della Comunità del Parco?
Ho inviato nei giorni scorsi una lettera al Ministero, a tutti i consiglieri del Parco e a tutti i membri della Comunità, tra cui vi sono anche il presidente della Regione e quello della Provincia. L’ho fatto per denunciare quanto sta accadendo nell’ente, dove esistono violazioni sistematiche sia dei principi elementari di democrazia che di altro. Un risultato già l’ho ottenuto, perché dopo molti mesi di vana attesa ai Comuni è stata finalmente inviata dal Parco copia del piano pluriennale socio-economico. Inoltre il presidente Pecorella il 20 gennaio ha invitato la direttrice al rilascio immediato degli atti e dei documenti da me richiesti mesi fa.
E’ dunque finalmente vicina l’adozione del piano pluriennale socio-economico?
Chiederò ai sindaci di dare immediata lettura al piano ed indirò subito una seduta della Comunità per deliberarne l’adozione, ove tutto venga ritenuto conforme. Il consiglio direttivo dovrà dare il suo parere obbligatorio, poi spetterà alla Comunità trasmettere l’atto alla Regione. In caso di contrasti tra Comunità e consiglio la materia viene portata sul tavolo del Ministro e da ultimo decisa dal presidente del consiglio dei ministri.
Su queste colonne il consigliere Marco Lion, rappresentante delle associazioni ambientaliste, ha stigmatizzato la procedura seguita per selezionare la terna di nomi per il direttore del Parco. Al consiglio è stata data solo la possibilità di votare sì o no rispetto ai tre nomi (Luigi Russo, Giovanni Russo e Fabio Vallarola) selezionati in precedenza dalla commissione voluta da Pecorella e composta dallo stesso presidente, oltre che da Rocco Ruo e Michele Prencipe. Cosa ne pensa?
Per troppi anni il Parco è stato privo di un direttore effettivo, andando avanti solo con facenti funzioni. Quando l’ente doveva decidere l’iter di selezione facevo ancora parte del consiglio direttivo, poi decisi di dimettermi per dedicarmi solo alla presidenza della Comunità. Pecorella propose una commissione, ma io dissentii e protestai subito perché l’ipotesi della commissione non è contemplata dalla legge. La normativa affida invece alla competenza del consiglio le valutazioni che portano alla terna, sulla base dell’albo nazionale dei direttori dei Parchi. Perché si è agito in maniera irrituale nominando una commissione?
Cosa pensa del dibattito politico sulla presidenza aperto dal Pd Città Gargano?
Ho trovato appropriato l’intervento di questi circoli Pd, hanno espresso la richiesta legittima di una valutazione anche di carattere politico volta a far sì che ci sia un cambio di passo.
Emiliano sta seguendo tale dibattito? C’è chi parla di un possibile accordo Pd-civici sulla riconferma di Pecorella.
Emiliano è sicuramente interessato alla discussione, visto che il Ministro nomina il presidente del Parco d’accordo con la Regione. Conoscendolo, ritengo che se ne stia già occupando e che prima di dare un giudizio vorrà fare un minimo di indagine sul territorio. Quanto ad un’intesa Pd-civici su Pecorella, penso che sia un’ipotesi irreale e credo che rappresenterebbe un danno sia per il Pd che per i civici accordarsi per la riconferma. Prendere decisioni alle spalle del territorio e sgradite a quest’ultimo significherebbe attendersi risposte adeguate dai cittadini. La posizione espressa dai circoli Pd dimostra che in realtà stanno andando in direzione nettamente opposta, mi pare. Quanto ai civici, sono vicino a Di Gioia e ho una posizione molto chiara. Nulla di personale contro Pecorella, ma solo motivazioni di opportunità politica e gestionale. Credo sia opportuno un rinnovamento, un cambio sia degli uomini di vertice dell’ente sia della maniera di gestirlo. Non è un tentativo di scalzare il presidente ma di far lavorare questo ente nella maniera più proficua e rispettosa della legge.

Lucia Piemontese
l’attacco

 

———————————————————————————————————————–

Informazione pubblicitaria/ Da MONACO ELETTRONICA OFFERTA IMPERDIBILE!!

19,90EUR PACCHETTO LED CASA!!
5- LAMPADE LED V-TAC E14 6W PARI A 40W &
4- LAMPADE LED V-TAC E27 10W PARI A 60W
SOLO 19,90EUR

DISPONIBILI CALDE-NATURALI-FREDDE!!
STRISCE LED, LAMPADAR­I LED, APPLIQUE LED, ­FARETTI LED, FARETTI ­DA CARTONGESSO, APPLI­QUE E PALETTI GIARDIN­O,SEGNAPASSI E TANTO ­ALTRO…..

——————————————————–

MONACO ELETTRONICA
ILLUMINAZIONE LED – VIDEOSORVEGLIANZA
MATERIALE ELETTRICO
ELETTROMECCANICA-ACCESSORI

VIESTE (FG) 71019-VIA S. QUASIMODO 75/D
MOBILE 3467463705-FISSO 0884270631
EMAIL-monacoelettronica@outlook.it

—————————————————————————————————–