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Dopo l’attentato al sindaco Tavaglione l’allarme di amministratori e categorie. «Nessuno deve sentirsi solo».

«Esprimo a nome mio personale e dell’intero Conisglio Provinciale la massima solidarietà e vicinanza al Sindaco di Peschici, Franco Tavaglione per il gravissimo attentato di cui è risultato vittima, un segnale preoccupante in un momento così delicato per l’intera col­lettività di Capitanata». Così il Presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, sull’at­tentato al sindaco di Peschici, Tavaglione.
«Al sindaco Franco Tavaglione esprimo, a titolo personale ed istituzionale, la mia più totale solidarietà per il vile atto intimidatorio che l’ha colpito. L’esplosione di un ordigno nei pres­si della sua abitazione è un segnale preoccupante, che però, sono certo, non intaccherà il suo impegno e la sua attività al servizio della co­munità di Peschici e del nostro Gargano. Sono fiducioso che gli inquirenti sapranno indivi­duare e punire gli autori di questo gesto vi­gliacco, che colpisce un sindaco capace e re­sponsabile, che si è sempre sacrificato per il bene della sua terra. Un gesto che riporta in primo piano, purtroppo, il grande tema della sicurezza degli amministratori pubblici e di quella classe dirigente che si occupa ogni giorno e da vicino dei problemi reali dei cittadini e delle emergenze del territori», aggiunge il sindaco di Foggia, Franco Landella.
«Profonda solidarietà e forte vicinanza al Sin­daco di Peschici, Franco Tavaglione, per il grave attentato subito. Un atto vile che ha segnato profondamente anche la sua famiglia, colpita da un gesto criminale che ha violato la pace del loro focolare domestico. Un fatto grave che va con­dannato con fermezza», aggiunge il coordina­tore provinciale di Capitanata Civica Rosario Cusmai.
Tutta la Confcommercio di Foggia è vicina al Sindaco di Peschici, Franco Tavaglione, vittima di una attività intimidatoria, con una carica esplosiva posta nei pressi della sua abitazione.
Per il presidente dell’organizzazione Damia­no Gelsomino «questi ripetuti attacchi alle isti­tuzioni denotano un clima ‘preoccupante che non può più essere tollerato».
«Se davvero si vuole combattere la criminalità c’ è bisogno che tutti facciano la propria parte: a cominciare dalle organizzazioni di categoria, dimostrando sostegno e dando collaborazione alle istituzioni ed alle forze dell’ordine. Peschici, San Severo, Foggia, così come le campagne del Tavoliere ora all’attenzione della cronaca, devono tornare ad essere luoghi di lavoro di persone per bene)~, dice ancora Gelsomino che aggiunge: «La disponibilità e la collaborazione la Confcommer­cio la ha ribadita la scorsa settimana al Prefetto ed alle forze dell’ordine nel corso di un incontro sollecitato dalla stessa organizzazione. I Sindaci sono in prima linea e spesso bersaglio di attività intimidatorie per il rispetto delle regole, mentre gli imprenditori onesti sono le vittime di strada di questa criminalità aggressiva che danneggia l’economia e lo sviluppo sociale del nostro ter­ritorio. Forse – conclude Gelsomino – è il momento di far sentire in modo deciso la volontà di tutta la classe dirigente di questo territorio a favore della legalità e contro la violenza. E bi­sogna farlo in modo deciso perché nessuno deve temere di sentirsi solo».

 

 

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