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Gargano Natour/ Domenica 23 scoperta del territorio e passione fotografica salgono sulla cima del Gargano.

Approfittare del weekend per conoscere il Gargano e la fotografia è il leitmotiv alla base dell’iniziativa Gargano Natour curata dalla guida turistica e blogger Domenico Antonacci e dal fotografo paesaggista Giuseppe Bruno.
Chiamarlo seminario fotografico, infatti, è certamente riduttivo. È lo spirito dell’iniziativa a essere del tutto nuovo e “fresco”: una visita guidata sui generis che dà ai partecipanti l’occasione di conoscere nuovi luoghi, di imparare le basi della fotografia e soprattutto di ritrovare il contatto con la natura e aprire la mente a una nuova conoscenza.
Avviata a fine 2016 l’iniziativa Gargano Natour si sta diffondendo cominciando ad attrarre escursionisti da fuori provincia (Bari, Molise, Campania) ma gli organizzatori ci tengono a dire che lo spirito delle giornate resterà lo stesso, genuino, rispettoso verso la natura e con un pizzico di goliardia per alleggerire i momenti di approfondimento didattico-fotografici.

Dal mare ai boschi, dalle lagune agli ambienti carsici, ogni domenica si visitano location nuove ed interessanti, luoghi poco conosciuti del promontorio del Gargano godendo di visioni paesaggistiche inedite e ricche di elementi che cambiano a seconda della stagione.
Lo scenario della passeggiata di domenica 23 aprile sarà Monte Calvo, la cima più alta del Gargano con i suoi oltre 1000 metri di quota e uno scenario brullo e selvaggio al tempo stesso.
Per molti secoli si è creduto che questa montagna custodisse quantità di oro nascoste nelle sue sottili e profonde voragini, caratteristiche del carsismo che qui ha una delle sue massime espressioni.
Pagghiari, macere e jazzi tutt’intorno, incastonati qua e là sugli altopiani circostanti, raccontano storie lontane millenni giunte fino ai nostri nonni, storie di stenti, a volte felici, a volte tragiche per le condizioni climatiche quasi proibitive che qui si sviluppano.
Si arriverà in cima, oltre i 1000 metri, sulla cima del Gargano, una delle più alte della Puglia dopo il Monte Cornacchia. Da qui, nelle giuste condizioni atmosferiche, è possibile scorgere le Isole Tremiti ma anche il Vulture, la montagna-vulcano situata in Basilicata.

Durante l’esplorazione ci si lascerà ispirare dal paesaggio circostante per migliorare la tecnica fotografica, alternando spiegazioni teoriche a dimostrazioni pratiche.
Dopo il pranzo ci sarà la visita ai ruderi del convento medievale di Sant’Egidio, in riva al prosciugato pantano nel territorio di San Giovanni Rotondo; infine la revisione degli scatti prodotti dai partecipanti durante la giornata con gli ultimi suggerimenti dell’occhio esperto di Giuseppe Bruno.

Se sei un appassionato di fotografia e vuoi conoscere la Puglia, Gargano Natour è l’occasione di esplorare, migliorare l’approccio alla fotografia e soprattutto di ritrovare il contatto con la natura.
Appuntamento a domenica 23, informazioni e iscrizioni al 3931753151 o su www.facebook.com/garganonatour.