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Vieste rende omaggio ad Astor Piazzolla a 25 anni dalla sua scomparsa

04/07/1992 – 04/07/2017: nel giorno del 25mo anniversario dalla scomparsa del grande compositore argentino Astor Piazzolla, si conclude la rassegna in suo omaggio organizzata dal Comune di Vieste in collaborazione con le associazioni Spazio Musica, Musica Civica, Diapason e con il Festival d’Arte Apuliae. La serata, intitolata “Le gran tango” prevede l’esibizione del quartetto composto da Gianni Iorio, Pierluigi Pietroniro, Piero Cardarelli e Pasquale Stafano che eseguirà brani scritti dall’artista sudamericano, ma anche la presentazione del libro “Le Grand Tango – La vita e la musica di Astor Piazzolla”, biografia definitiva scritta da Simon Collier e Maria Susana Azzi (quest’ultima sarà presente alla manifestazione).

L’omaggio ad Astor Piazzolla ha avuto un suo prologo lo scorso 30 giugno nella Sala San Giovanni con il concerto pianistico tenuto dal maestro Rosario Mastroserio. 

L’evento si terrà questa sera all’Anfiteatro Adriatico, avrà inizio alle ore 21 con ingresso gratuito.


Note d’ascolto:

Pubblicato originariamente nel 2000 dalla Oxford University Press, questarecente“edizione anniversario”de Le Grand Tango è la biografia definitiva del compositore e musicista argentino Astor Piazzolla, che fu un genio polemico se non controverso.
Il dibattito è sempre aperto su almeno due questioni: se lui abbia reinventato il tango o se la sua musica sia veramente tango.

Nato nel 1921 in una città lungo la costa dell’Argentina, Piazzolla visse la maggior parte della sua gioventù nell’East Village di New York, ritornando sedicenne in Argentina, già con un talento di “bandoneonista”.

Avrebbe trasformato la musica del tango tradizionale, con influenze della musica classica e del jazz, in modo così forte che venne rifiutata in Argentina, ma apprezzata e celebrata in Europa e specialmente nei teatri internazionali.

Gli autori Simon Collier e Maria Susana Azzi, antropologa argentina e autrice di testi sulla storia del tango e testi sull’immigrazione europea in Argentina, hanno intervistato le persone più vicine a Piazzolla, così da offrire al lettore uno spaccato della vita, dei viaggi, della musica di un genio che ha girato il mondo intero inventando un nuovo stile tanguero.

maria susana azziNata a Buenos Aires, l’antropologa culturale Maria Susana Azzi ha studiato e tenuto conferenze internazionali sulla storia del tango argentino, specializzandosi sul noto compositore Astor Piazzolla. Coautrice di “TANGO!”: The Dance, the Music, the Song, the Story, con Simon Collier, Artemis Cooper e Richard Martin, Pioneros de la Industria Argentina, con Ricardo De Titto, Antropologia del Tango, e altri libri sull’immigrazione europea in Argentina. Attraverso i suoi scritti, Maria Susana Azzi opera una ricerca antropologica del tango e di come questo incarni la storia del multiculturalismo in Argentina e il recupero di reti sociali, simboli e valori dell’identità culturale. Maria Susana Azzi è un BoardMember della FondazioneAstor Piazzolla a Buenos Aires.

gianni iorioGianni Iorio, nato a Foggia nel 1972, ha compiuto  i suoi studi musicali presso il Conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia diplomandosi in pianoforte con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore,  si è perfezionato successivamente con i Maestri  Franco Scala e Sergio Perticaroli. Sin da subito ha intrapreso una brillante attività concertistica anche in qualità di bandoneonista sostenendo numerosi concerti nelle città, teatri, jazz clubs e festival  più prestigiosi d’Europa e del mondo, tra i quali sono da ricordare:TeatroEliseodi Roma,Comunale di Bolzano, La Fenice di Venezia, Carlo Felice di Genova, Giordano di Foggia, Abeliano di Bari, Piccolo Regio di Torino, Teatro Massimo di Palermo, Castello diNymphenburger a Monaco di Baviera, Accademia di alto perfezionamento di Bratislava, La Palma club e Alexanderplatz jazz club a Roma, Ferrara jazz club, Folk Club a Torino, Porgy& Bess a Vienna, Duc deLombard a Parigi,e molti altri. Insieme al M°Stafano, nel 1999 ha fondato il gruppo strumentale “Nuevo Tango Ensamble” registrando 4 CD: “Astor’s mood”, “A night inVienna”, “Tango Mediterraneo” e“D’Impulso”.Attualmente è Direttore e 1° Bandoneon della Grande Orchestra Tipicadi TangoAlfredo Marcucci.

pierluigi pietroniroPierluigi Pietroniro si è diplomato in violino nel 1989 presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, perfezionandosi successivamente con docenti della scuola russa quali Vernikov e Beilina. Dal 1984 ha iniziato a collaborare con le maggiori istituzioni romane tra cui l’Accademia di S.Cecilia, la Sinfonica della RAI e il Teatro dell’Opera, con l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e con ensembles da camera di prestigio internazionale partecipando a tournées in Europa, Medio Oriente e Americhe.
Fondatore della Camerata delle Arti di Roma con la quale – in veste di I violino – ha creato e prodotto stagioni musicali a Roma con il riconoscimento e il contributo dell’ex Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Ha collaborato con l’Orchestra Roma Sinfonietta che, tra le altre attvità, accompagna il M°Ennio Morricone in tournées, partecipando a concerti nei teatri più prestigiosi di paesi quali: Europa, Giappone, Cina, Corea del Sud, Stati Uniti, America del Sud, e realizzando anche vari CD e DVD dal vivo e con interventi solistici. Dal Marzo 2016 collabora, in qualità di Spalla, con l’Orchestra Filarmonica Salernitana sotto la guida del M°Oren per la Stagione Lirica presso il Teatro “G.Verdi” di Salerno e per il Ravello Festival. Appassionato di Tango, dopo varie collaborazioni, ha creato nel 2005 il quintetto “Recordando” esibendosi col sassofonista argentino Javier Girotto presso la Casa del Jazz, La Palma/Fandango, Festival di Villa Celimontana a Roma e al Festival Mediterraneo a Genova.

piero cardarelliContrabbasso, basso elettrico, compositore,arrangiatore,direttore d’orchestra. Piero Cardarelli ha studiato contrabbasso con il M° Petracchi e direzione d’orchestra con il M° Aprea, laureandosi col massimo dei voti e lode. Musicista poliedrico, ha svolto fin dall’inizio della sua carriera un’intensa attività concertistica nel campo della musica jazz, classica e contemporanea. Tra il 1976 e il 1983 ha suonato con molti jazzisti tra cui Alvin Queen, Leo Mitchel, Chet Baker, George Masso, Massimo Urbani, Maurizio Giammarco, Mario Raja, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Al Corvin, Carlo Pes, Eddy Palermo, Gianni Oddi, Baldo Maestri,GerardoIacoucci, Patrizia Scascitelli, Dario Lapenna, Nicola Stilo, Alessandro Bonanno,  Roberto Ciotti Blues Band,Testaccio Blues Band, Roman New Orleans Jazz Band. Importanti sono state le collaborazioni con Arnoldo Foà  per “Storie di Tango”, portato in scena  all’ Umbria Jazz Festival 2006 e nei maggiori teatri di prosa italiani,con Enrico Montesano per “Buon Compleanno” al Centrale Live del tennis Roma e Todi Festival nel 2012, econ Patrizia Bernardini per “Merimia”(pièce ispirata alla vita di Alda Merini) al teatro Ambra Garbatella.

pasquale stafanoNato nel dicembre 1972,Pasquale Stafano ha conseguito presso il Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia le Lauree in Pianoforte e in Jazz e la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Foggia. Ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento Musicale in Jazz a Siena con il M° Grossi e il M° Tamburini, e successivamente la masterclass a Pescara tenuta dal pianista e compositore americano Brandon McCune, insegnante alla Columbia Jazz School di Chicago. Ha partecipato a numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali, di musica da camera, contemporanea e di jazz, ottenendo sempre importanti riconoscimenti. Attualmente si esibisce con i suoi progetti nei principali teatri, festival musicali e jazz club di tutta Europa, in Corea del Sud, Taiwan, Cina, Hong Kong, Giappone, in Marocco ed in Egitto.Collabora con alcuni tra i migliori musicisti del panorama musicale internazionale tra cui Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Gustavo Toker, Roberto Ottaviano, Michele Rabbia, Kiwha Lee, YeahwonShin eValthinoAnastacio. Ha collaborato anche con Michele Placido, con l’Orchestra della Magna Grecia e l’Orchestra Tipica Alfredo Marcucci di Torinoe in un’occasione ha collaborato anche con Giorgio Albertazzi.