Menu Chiudi

Vieste – Ucciso Omar Trotta

Sarebbero stati 3 i colpi partiti da due sicari che hanno ammazzato il giovane viestano, il 31enne Omar Trotta, già noto alle forze dell’ordine di Vieste. L’omicidio è avvenuto, poco dopo le 14,00, nel ristorante-pizzeria l’Antica Bruschetta, sul corso Cesare Battiti, alle porte del centro storico.

L’omicidio secondo la prima ricostruzione sarebbe avvenuto davanti alla moglie della vittima e alla loro bimba di appena 7 mesi. Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno raccogliendo elementi utili e testimonianze sul posto. Sotto shock i turisti e avventori che in quel momento affollavano le strade del centro storico viestano, mentre il locale era aperto al pubblico, anche se in quel momento all’interno c’era solo la vittima con la sua famiglia.

Ad agire sono state due persone, entrambe a volto coperto, armate di una pistola calibro 9×21. Esplosi tre colpi, tutti andati a segno: Trotta è rimasto ferito al torace e alla testa, quest’ultimo il colpo fatale. Durante la sparatoria, un 21enne di Monte Sant’Angelo, con piccoli precedenti penali, è rimasto ferito di striscio da un proiettile a una spalla.

Per gli inquirenti, Trotta è ritenuto vicino alla famiglia Notarangelo: l’episodio quindi si inserirebbe nella scia di sangue iniziata ad inizio anno con
l’omicidio di Onofrio Notarangelo (fratello del boss Angelo, ucciso il 26 gennaio del 2015) e proseguita con la scomparsa del figlio Pasquale, di 26 anni, di cui non si hanno più tracce dal mese di maggio. Tra le ipotesi al vaglio dei militari, anche quella della lupara bianca.