Ancora sequestro di armi sul Gargano da parte dei carabinieri che hanno arrestato Giuseppe Gravina di 33 anni di San Marco in Lamis. I militari, grazie ai carabinieri dello squadrone Cacciatori di Sardegna hanno sequestrato una pistola calibro 38 con matricola abrasa, un fucile a canne mozze calibro 12 modificato, un caricatore per pistola calibro 7.65, un visore notturno e materiale utilizzabile per il travisamento come maschera, cappello e guanti. Secondo quanto ha riferito il comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, il colonnello Marco Aquilio, Gravina nel 2014 avrebbe aiutato a nascondere Pasquale Moretti ritenuto dagli inquirenti elemento di spicco della mafia di Foggia, la cosiddetta Società. Le armi sequestrate a Gravina saranno ora inviate ai carabinieri del Ris che verificheranno se siano state utilizzate di recente e magari anche per verificare se ci siano impronte o tracce di Dna. Nel corso dei controlli inoltre i cacciatori di Sardegna in terreno demaniale di Vieste hanno trovato oltre 100 munizioni. I proiettili erano nascosti in buche realizzate nel terreno: si tratta di proiettili calibro 12 e calibro 40 e 44 ad alto impatto micidiale.