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Carpino/ Domani il premio Antonio Piccininno. Patriarca del Parco Nazionale del Gargano

”Per narrare la grandezza che si cela in una biografia fatta di vicende, poesia e fedeltà alle proprie tradizioni”

CARPINO 23 AGOSTO 2017 – PIAZZA DEL POPOLO – ORE 21,00

Ciò che non finisce mai di stupire negli incontri rituali e manifestazioni di carattere pubblico che si svolgono a Carpino, piccolo centro nel cuore del Parco Nazione del Gargano, è la partecipazione corale della comunità, l’orgoglio e l’entusiasmo che coinvolge un’intero paese, il quale ritrova nella musica originale dei Cantori di Carpino il proprio volto, l’effigie della propria identità storica e la memoria del proprio passato e, di conseguenza, un indiscutibile motivo di aggregazione. La sua proposta è semplice: diffondere la cultura e riscoprire le tradizioni e la memoria attraverso la sua musica ed all’insegna della continuità. Apprezzato per le sue tradizioni, i suoi suoni e la sua cultura, Carpino rappresenta un luogo simbolico, quasi mitico, per le radici culturali dell’intera Puglia, soprattutto per la riscoperta dei suoi Cantori. Hanno camminato a lungo i vecchi cantori, attraversando gli anni con il loro passo lento e con il loro coraggio. E’ stato questo il file rouge che ha ispirato l’Amministrazione comunale di Carpino, con la coorganizzazione dell’Associazione Pro Loco Carpino nell’istituire il Premio “ANTONIO PICCININNO” – Patriarca del Parco Nazionale del Gargano – Agli interpreti autentici della cultura popolare, il 23 Agosto 2017 nella seicentesca Piazza del Popolo , evento inserito nel tabellone estivo “Carpino Estate 2017. Un omaggio al grande Maestro Antonio Piccininno, Patriarca del Parco Nazionale del Gargano che ha saputo conservare la memoria storica di quelle antiche sonorità e, nello stesso tempo, al nuovo che nasce dalla tradizione, a tutti quegli artisti che si ispirano e che la ripropongono sotto una nuova veste, ricca di contaminazioni ed aperta a nuove prospettive. Temperamento forte, amore per la vita, per la famiglia, per i compagni e un forte attaccamento al paese che gli ha dato i natali il 18 febbraio 2016 ha cantato nella sua Piazza fino a 100 anni e sei mesi.
All’età di due anni perde entrambi i genitori a causa dell’influenza spagnola e viene affidato ai nonni materni. A otto anni deve già contribuire al mantenimento della famiglia ed è mandato a guardare le pecore. Nei boschi di quello che oggi è il Parco Nazionale del Gargano i pastori adulti gli tramandano i canti popolari che lui ripete ossessivamente guardando le pecore. Diventato adulto lascia il mestiere del pastore e si dedica alla coltura dei campi. Pastore e, contadino, con le sue oltre 100 primavere ha rappresentato una delle “personalità più interessanti, autentiche e complesse della tradizione musicale del Gargano. Cantatore eccellente, tra i più anziani del paese, ha portato con sé un bagaglio di conoscenze che lascia quale eredità culturale alle nuove generazioni. La sua testimonianza di vita, la sua interpretazione canora e la sua raccolta di canti sono punti di riferimento imprescindibili per un’adeguata comprensione della sua unicità.
Ciò che è successo all’indomani della sua morte il 10 dicembre 2016 è stato un oltraggio non solo all’uomo Antonio Piccininno ma all’arte, alla musica, alla tradizione, all’intero territorio garganico.
Sarà un’occasione unica per ristabilire la giusta dimensione del cantore e all’amore che come uomo nutriva per la sua terra.
La manifestazione vedrà la partecipazione di Salvatore Villani e Gino Annolfi con un “Esercizio di ammirazione in onore di Antonio Piccininno, con i saluti del Sindaco di Carpino, Rocco Di Brina, il Presidente FF del Parco Nazionale del Gargano, il Presidente dell’Associazione Carpino Folk Festival ed importanti artisti, tra cui Teresa De Sio,Tatantula Garganica di Monte Sant’Angelo, musici e Cantatori di Carpino e numerosi musicisti della tradizione musicale garganica.
Per l’occasione sarà in vendita il libro monografico su Antonio Piccininno a cura di Salvatore Villani oltre alla presentazione dell’album musicale dei TARANTULA GARGANICA “Chi nasce e chi more/u timp è fatte pe l’amore”

Il Presidente
MICHELE SIMONE