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Un processo al Visconti nel 1758 a Ischitella (116° parte).

Nello stesso giorno ricevuto e nello stesso luogo.
Pietro Panella di questa terra d’Ischitella dice essere massarrotto di campo di età sua di anni 53 come di testimone con giuramento per interesse ugualmente sopra il presente interesse come di prima.
Inteso se esso testimone che sa il Sindaco di questa Università d’Ischitella dal primo settembre dell’anno 1757 per tutto l’ultimo di Agosto proprio passato 1758 e se in tal tempo questa predetta Università fosse stata in attrito nei pagamenti colla regia corte e i fiscolari ,come quando in che somma e per quale causa detto Sig,re ed altro per la verità io non so se sopra quanto mi si domanda se non che essendo stao io fattore di una persona del libro dl catasto e sia tassa a battaglione di questa Università d’Ischitella dall’anno 1758 al 1757 e propriamente in tempo del sindacato del notaio Giuseppe Masella nel corso del quale si fecero i pagamenti alla Regia Corte nella percettoria di Lucera al meglio che si potè ,attesta la povertà dei cittadini di questa terra e qui l’esecuzione sia stata al quanto ritardata dal giorno 15 di agosto di detto anno 1757 nel corso come per la medesima tenutasi per l’elezione da Gennaio fu eletto Sindaco di questa predetta Università il M.co Gio Batta Visconti mio paesano e che prese da tre mesi il possesso della sua Università e nel primo di settembre del seguente anno e come che non si era fatto il pagamento dell’ultimo terzo come maturò all’ultimo di agosto del medesimo anno 1757 spettante ai creditori fiscalari di cui precedente esigimento ne dava pagato ,io ducati trenta alla regia corte alla quale dovetti contribuire anch’io ,ducati 12 ,con altra somma doveva Francesco Antonio Forasterio di altra parte di detta tassa accorse il giorno 15 e 16 di ottobre dell’anno 1757 per quanto ci governarono avendo io unito ducati 30 ad altri 15 di Francesco Antonio ci recammo al sindaco di quel tempo Mag.co Gio Batta Visconti e lo pregammo- Continua.

Giuseppe Laganella