Negli ultimi tre anni le forze dell’ordine hanno sottratto alla criminalità 22 fucili; 14 pistole; 1 mitra Kalashnikov; 1 carabina; 1 ordigno da 2 chili; un migliaio di munizioni, ed anche 1 spada giapponese, arrestando 12 persone. Ecco i sequestri eseguiti dal giugno 2015 ad oggi.
20 giugno 2015
La Polizia scopre in casa di un insospettabile ex vigilante un arsenale con 6 fucili, 1 carabina, 5 pistole, 1 mirino, munizioni e scanner: arrestato il padrone di casa e successivamente il boss emergente Marco Raduano, che verrà poi assolto e scarcerato in appello nel febbraio 2017.
13 agosto 2017
I carabinieri arrestano Girolamo Perna, ritenuto al vertice del clan rivale di Raduano, dopo aver sequestrato un fucile a canne mozze calibro 12: lui nega che fosse sua, era già stato arrestato per il possesso di una pistola con cui nel marzo 2017 rispose al fuoco di due killer che cercarono di ucciderlo.
17 agosto 2017
I carabinieri arrestano un giovane allevatore parente di due morti ammazzati, sequestrando un fucile calibro 12: nega che l’arma fosse sua e verrà poi assolto.
26 agosto 2017
I carabinieri arrestano un allevatore e sequestrano 7 fucili (uno a canne mozze), 4 kit per pulirli e 500 munizioni.
7 settembre 2017
Arrestato a Vieste dai carabinieri un giovane per detenzione di un fucile a pompa (e 10 chili di marijuana).
15 dicembre 2017
La Guardia di Finanza sequestra a Vieste 2 fucili nell’ambito dell’indagine «In nome del padre» che sfocerà poi nel blitz del 28 febbraio 2018 con 11 arresti: 3 perla detenzione di quei fucili e 8 per un tentativo di evasione dal carcere di 2 garganici.
7 marzo 2018
1 carabinieri recuperano 2 pistole che due giovani buttano dall’auto alla vista delle pattuglie: si tratta di due montanari – uno dei quali rimasto ferito di striscio in un agguato a Vieste in cui fu ucciso un suo amico – arrestati per armi il successivo 18 aprile su ordinanze del gip.
21 marzo 2018
Nell’ambito delle perquisizioni eseguite subito dopo il tentato omicidio di Marco Raduano ferito da due killer appostati sotto casa, i carabinieri sequestrano una spada giapponese in un garage ritenuto nella disponibilità proprio di Raduano, che nega la circostanza.
3 maggio 2018
I carabinieri arrestano un giovane ritenuto vicino a Raduano, dopo aver rinvenuto un arsenale in una casa abbandonata: sequestrati 1 mitra Kalashnikov, 1 fucile a pompa, 5 pistole, 1 ordigno del peso di 2 chili (ed anche un chilo di cocaina). Il giovane nega che l’arsenale fosse nella sua disponibilità.
10 giugno 2018
I carabinieri rinvengono in un terreno demaniale un bidone di plastica sotterrato con 3 fucili e una pistola.
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