Oggi è il giorno della rivalsa delle enciclopedie e dei vocabolari in forma cartacea. Già! Perché l’enciclopedia online Wikipedia ha deciso di oscurarsi per protesta contro le nuove e controverse regole sul copyright su cui sta discutendo l’Unione Europea. Ma non è questo l’aspetto rilevante, se pur ritengo importante la diffusione a tutti i livelli della conoscenza. Quello che ritengo degno di nota è l’aspetto pseudo culturale che la nuova tecnologia ci ha inculcato. Immagino già quanta gente si è ritrovata in uno stato mentale d’impotenza e di isolamento ed improvvisa ignoranza senza l’apporto facile ed effimero di queste moderne ”sfere di cristallo” tecnologiche. Basta digitare la parola chiave e tutto un mondo del sapere ti si apre, rendendoci in un istante tutti arrogantemente eruditi su ogni cosa. Invece oggi no! Oggi bisogna tirare fuori i libri, le enciclopedie e i vocabolari che ormai erano relegati nelle librerie ( per chi le ha) a fare bella mostra nelle pareti attrezzate ultramoderne delle nostre case. E mica è cosa facile! E si, perché per consultare una ”gloriosa TRECCANI” o un voluminoso ZANICHELLI , presuppone che si conosca molto bene l’alfabeto italiano, per il quale, visti i tempi della nostra diffusa ignoranza , la vedo molto dura. Non ci resta che consultare l’abecedario , sempre cartaceo, come il vecchio caro
Pinocchio . Studiamo gente e leggiamo, perché come dice Sgarbi, molti scrivono non con i piedi ma con i calli dei piedi.
Gaetano Manfredi