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Il nuovo ministro della Giustizia della Grecia si è laureato a Foggia

Ieri pomeriggio Michalis Kalogirou ha prestato giuramento, di fronte al Presidente della Repubblica Prokopios Pavlopoulos, come nuovo Ministro della Giustizia della GreciaNominatodal primo Ministro Alexīs Tsipras, Michalis Kalogirou è stato individuatoe scelto nell’ambito della rideterminazione degli incarichi di governo che ha coinvolto anche altri Dicasteri. Un “rimpasto” (ricorrendoal termine giornalistico che sintetizzale dinamiche politiche di una maggioranza parlamentare o amministrativa) che segue di qualche giorno la fuoriuscita della Grecia dal programma di aiuti coordinato dall’Unione Europea, unpercorso economico ed amministrativo (2010-2018) costato molti sacrifici e tante rinunce anche nell’ambito della Giustizia.

 

Questo lo scenario in cui dovrà operare Michalis Kalogirou, che oltre a essere il nuovo Ministro della Giustizia della Repubblica ellenica è stato studente dell’Università di Foggia dall’anno accademico 1994-95(quando UniFg era sede gemmata dell’Università di Bari) all’anno accademico 2000-01 (quando UniFg era già autonoma, da due anni). Kalogirou si è laureato in Giurisprudenza il 27 ottobre 2000(discutendo una suggestiva tesi dal titolo “L’istitituzione immaginaria del Mediterraneo” con il prof. Francesco Saverio Nisio, associato di Filosofia del Diritto) e conseguendo il voto di 91/110. Molti gli amici che ha lasciato a Foggia, con i quali Kalogirou è rimasto in ottimi rapporti nonostante siano trascorsi diversi anni dalla laurea. Tutti lo ricordano con grande affetto, con alcuni di loro Kalogirou continua a sentirsianche dopo la sua ascesa politica (che dura ormai da qualche anno): prima di diventare Ministro della Giustizia, Michalis Kalogirou aveva fatto parte dello staff del primo Ministro Alexīs Tsipras, e comunemente vieneconsiderato tra gli uomini di fiducia del politico che sta governando la Grecia in uno dei periodi più difficili della sua storia.

 

«La preparazione che offriamo ai nostri studenti è elevata e sempre molto accurata – spiega il Rettore dell’Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci – ma nel tempo si era venuta a creare, con la ormai famosa “colonia” greca che studiava all’Università di Foggia, una specie di strana alchimia. Sono molti gli ex studenti greci che poi hanno fatto carriera nel loro Paese e non solo: questo ci riempie di gioia ma soprattutto dimostra che la loro scelta era non solo vincente ma assolutamente motivata. Auspichiamo di ripetere questo exploit, nella speranza che tra i tanti studenti stranieri che attualmente vivono qui a Foggia… si celino statisti, economisti, scienziati e ricercatori destinati a fare parlare di loro in tutto il mondo. Per noi, inutile negarlo, sarebbe il migliore spot possibile».

 

Negli anni quella “colonia” è andata via via assottigliandosi, dopo aver raggiunto picchi di oltre 100 studenti come successo tra gli a.a. 2006-7 e 2011-12. Molti altri studenti greci, laureatisi all’Università di Foggiaproprio in quel periodo, oggi occupano posti e incarichi di prestigio in istituti bancari internazionali (quelli che hanno studiato Economia), in ospedali, cliniche private o prestigiose società sportive della Capitale (quelli che hanno scelto Medicina e successive specializzazioni) e aziende agricole e turistiche (quelli che hanno studiato al Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente).

 

Al momento gli studenti stranieri iscritti all’Università di Foggia sono oltre 300, provenienti da quasi 30 Paesi.