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“L’Alto impatto” della Polizia Stradale di Vieste sui comportamenti di guida

La Polizia Stradale anche nel mese di Settembre ha continuato con i servizi che in gergo si chiamano “alto impatto”: ossia si manda in campo il maggior numero di pattuglie per combattere ogni tipo di illegalità al volante e i comportamenti di guida più pericolosi, per garantire la circolazione in condizioni di massima sicurezza, cercando di dare nuovo impulso al contenimento del fenomeno infortunistico.

La sicurezza stradale, infatti, è uno dei maggiori problemi da affrontare in quanto   gli incidenti stradali rappresentano una delle prime tre cause di morte nella fascia di popolazione compresa tra i 5 e i 44 anni di età.

Personale della Sezione di Foggia e della Sottosezione di Vieste hanno effettuato 125 posti di controllo , anche in ore serali e notturne, nel corso dei quali , sono stati controllati nr. 750 veicoli ed elevate   nr. 360 contravvenzioni per scorretto comportamento alla guida e/o anomalie documentali, con decurtazione di 520 punti alle patenti di guida.

Particolare attenzione è stata dedicata all’azione di verifica delle condizioni psico-fisiche dei conducenti ed attivazione di servizi aventi lo scopo di contrastare la guida sotto l’influenza di alcol e di sostanze stupefacenti o psicotrope mediante l’utilizzo di precursori, etilometri e dei test di screening rapido sulla saliva.

Sono state denunciate all’A.G. nr. 2   persone per il reato di guida sotto forte influenza di sostanze alcooliche, con ritiro delle patenti di guida e confisca dei veicoli; si è proceduto, inoltre, alla contestazione amministrativa, nei confronti di 3   utenti, per guida sotto influenza di sostanze alcooliche e contestuale ritiro delle rispettive patenti di guida ( art. 186 del CdS)

Oltre alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche, il maggior numero di sinistri è causato dalla distrazione. La principale distrazione è rappresentata dall’utilizzo, mentre si guida, del telefono cellulare. L’invio di un SMS durante la guida è sei volte più capace di provocare un incidente automobilistico rispetto alla guida in stato di ebbrezza; sono sufficienti, in media, tre secondi, di distrazione dello sguardo dalla strada, perché un incidente accada.

Per tale motivo si è profuso un grande impegno per la repressione di un comportamento assolutamente pericoloso, procedendo all’implementazione di servizi ad hoc, auto e motomontati, anche con pattuglie composte da personale in abiti civili che rilevano l’infrazione e, ad una congrua distanza, pattuglie in divisa che fermano il conducente qualche attimo dopo, procedendo alla contestazione; oppure pattuglie in borghese che procedono alla contestazione immediata della infrazione rilevata.

Sono stati sanzionati, per la violazione dell’art. 173 del C.d.S., nr. 60 automobilisti.  

Ritirate 3 patenti, nr. 16 Carte di Circolazione per scorretto comportamento alla guida.

Sequestrati   nr. 13   veicoli per mancanza di Copertura Assicurativa; i controlli mirati a questa specifica tipologia, sono stati effettuati per mantenere alta la percezione di particolare incisività dell’azione per contrastare la mancanza di coperture assicurative e la diffusione di false coperture assicurative dei veicoli circolanti   privi, quindi, della possibilità di “risarcire” i danni o le lesioni causati da incidenti stradali.  

L’assicurazione falsa, inoltre, può essere indizio di crimini più gravi e, soprattutto, celare potenziali pirati della strada che fuggono via dopo aver causato un incidente o, ancor peggio, lasciando la vittima della strada senza soccorso e senza la possibilità di un risarcimento patrimoniale diretto.

Sequestrati   6 grammi di ashish con contestuale segnalazione alla Prefettura   nei confronti dei detentori. Sanzionati   nr. 11 automobilisti per il mancato uso delle cinture di sicurezza e   dei sistemi di

ritenuta per i bambini (art. 172 C.d.S.). Monitorati i limiti di velocita   sui tratti a maggior rischio incidenti, mediante   l’utilizzo del Telelaser Trucam. Trattasi   di un’evoluzione del vecchio dispositivo che, oltre   a   svolgere la funzione base di percepire la velocità, ha una telecamera incorporata grazie alla quale registra tutto ciò che vede. L’autovelox 2.0, utilizzabile anche di notte grazie ad un flash a infrarossi, ha una gittata di 1,2 km e non si limita a registrare la velocità del veicolo, bensì registra se l’automobilista ha o meno

la cintura e se quest’ultimo, mentre guida, utilizza un dispositivo cellulare.